Nel 2014 il 64% delle imprese ne ha fatto domanda, ma una su cinque si è sentita rispondere picche dalle banche, mentre il 12% ha sì ricevuto soldi, ma per meno della metà della cifra richiesta. Stiamo parlando dei finanziamenti, croce – quando servono – e delizia – quando si ricevono – di tanti imprenditori.
CNA ha cercato di monitorare l’andamento quantitativo e qualitativo delle richieste di finanziamenti attraverso un questionario inviato alle piccole e medie imprese e destinato anche a sviscerare il grado di conoscenza degli strumenti finanziari da parte degli imprenditori.
“Il mercato del credito – ha spiegato Taddei – è cambiato perché sono cambiate le regole cui le banche si devono adeguare: da Basilea 3, con le conseguenti problematiche patrimoniali degli istituti di credito, alle politiche del credito della Bce, il cui obiettivo è aiutare le imprese iniettando liquidità nel sistema tramite prestiti Bei e Fei, senza alleviare però il rigore patrimoniale e regolamentare imposto alle banche. L’effetto combinato di questa situazione è di rendere l’accesso al credito molto favorevole solo per una piccola percentuale d’imprese, in genere quelle che già ottengono il credito con più facilità”. Una situazione di cui le pmi devono tenere conto, per evitare che l’accesso al credito, da chiave fondamentale per rendere le imprese più competitive, diventi un’ulteriore criticità per le aziende di piccole e medie dimensioni. Una criticità che risulta evidente dai dati emersi dall’indagine CNA.
“I numeri evidenziati dalla nostra ricerca – ha detto Giorgio Carretti, presidente di CNA Industria Modena – rafforzano la nostra volontà di creare momenti formativi attorno a questi argomenti. Particolarmente importante sotto questo profilo è il ciclo d’incontri organizzato assieme ai colleghi di CNA Industria di Bologna dove parleremo di finanza alternativa e di ciò che a volte le banche non dicono rispetto a determinate opportunità di finanziamento”.
“L’obiettivo – ha continuato Taddei – è quello di offrire agli imprenditori le informazioni e le conoscenze necessarie per muoversi tra le regole che normano l’accesso al credito e ai finanziamenti. Non solo: attraverso casi concreti l’obiettivo sarà anche quello di illustrare le nuove opportunità e le modalità innovative oggi percorribili per ottenere risorse finanziarie”.
È a partire da questa consapevolezza che le CNA Industria di Modena e Bologna, assieme a Serfina Finimpresa, hanno organizzato un ciclo d’incontri organizzato che partirà alla fine di marzo e proseguirà fino a maggio, un percorso intitolato “Credit 2.0: finanza e imprese, nuove regole e nuove opportunità per l’accesso al credito” che si snoderà su tre appuntamenti:
- martedì 31 marzo alle 19, presso la Sala Arcelli della CNA provinciale di Modena (in via Malavolti)
- giovedì 9 aprile alle 19 presso la Sala dei Grassoni del Castello di Vignola
- martedì 12 maggio, sempre alle 19, presso villa Guastavillani, a Bologna, sede della prestigiosa Business School
L’iniziativa è organizzata dalle CNA di Modena e Bologna, insieme alla società di consulenza finanziaria Finimpresa Serfina e con il supporto di Carisbo, Bologna Businesss School e Gruppo Kon & Merchant.
Per informazioni è possibile contattare Serfina Finimpresa, tel. 059 2517.60
In allegato il comunicato stampa integrale.