In questi giorni diversi comuni dell’Area Nord (Cavezzo, Camposanto, Medolla, San Felice e San Prospero e, da maggio 2020, Mirandola, Concordia e San Possidonio) saranno coinvolti dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta di vetro e plastica, progetto che ha destato preoccupazioni ed interrogativi da parte di numerosi operatori economici.
Proprio alla luce dei dubbi sorti tra le imprese, CNA ha voluto incontrare i vertici di AIMAG per fare il punto della situazione, con particolare riferimento ai criteri organizzativi del servizio di raccolta ed ai costi a carico degli utenti.
“Come è noto – chiarisce Natascia Pellacani, responsabile della CNA dell’Area Nord – la raccolta differenziata riguarderà vetro e plastica. La prima categoria di rifiuti, secondo il criterio standard, verrà prelevata una volta ogni 28 giorni, con lo svuotamento di contenitori da 30 o da 120 litri messi a disposizione gratuitamente e scelti dalle imprese in base alle loro potenziali esigenze. Il noleggio di eventuali contenitori supplementari costerà 17 euro all’anno, mentre per eventuali svuotamenti a cadenza settimanale è previsto un canone annuo, indipendentemente dal numero di contenitori utilizzati. Per quanto riguarda la plastica, e con essa l’alluminio, è invece prevista una raccolta tramite sacchi (fino a dieci per impresa), che saranno prelevati una volta alla settimana. Per particolari esigenze, sono però disponibili altri contenitori da 360 litri e da 1.110 litri, il cui canone sarà pari, rispettivamente, a 76 e 190 euro all’anno”.
“Insomma, una situazione – commenta sempre Pellacani – che ci pare sostenibile e gestibile, considerando anche la disponibilità manifestata a CNA da AIMAG a valutare specifiche esigenze delle imprese e ad apportare in corso d’opera eventuali aggiustamenti alle modalità di erogazione del servizio. Ad ogni modo, CNA si farà portavoce nei confronti dell’ente gestore di eventuali problematiche che dovessero proporsi da parte delle aziende. Sarà comunque importante che le tariffe degli svuotamenti aggiuntivi, che saranno determinate dai comuni, non siano disincentivanti e, soprattutto, siano omogenee tra le varie realtà territoriali, per non creare inique differenziazioni economiche tra imprese degli stessi settori. Anzi, la nostra proposta è che questo tipo di tariffazione venga concordata in sede di Unione dei Comuni, tanto più ora che è stato finalmente individuato il presidente, Alberto Greco, Sindaco di Mirandola, a cui inviamo i migliori auguri di buon lavoro e con il quale, allo stesso tempo, auspichiamo che si possa sviluppare una proficua collaborazione”.