Piattaforma per la presentazione delle domande offline da stamani e impossibilità di caricare le pratiche: necessario l’annullamento del procedimento.

Una storia che non è nuova, ma che continua a verificarsi con stupefacente attualità: l’ennesimo click day fallito.

Oggi, infatti, si apriva il termine, appunto tramite click day, per la presentazione delle domande di accesso al Fondo delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, 76 milioni di euro a disposizione delle aziende dei settori della ristorazione, pasticceria e gelateria.

Stamani, la brutta sorpresa per tutti coloro che, dopo aver preparato le pratiche, erano pronti a caricarle tramite lo sportello digitale gestito (peraltro senza nessuna assistenza preventiva) da Invitalia: il blocco della piattaforma informatica per l’accesso al fondo, e la conseguente impossibilità di inserire le pratiche.
Blocco che, a ormai 8 ore di apertura del procedimento, non si è ancora risolto e rispetto al quale non è ancora stata prestata alcuna assistenza o comunicazione.
Non solo, quindi, la delusione di non aver presentato le domande, ma anche la beffa di aver investito risorse per preparare la partecipazione delle imprese al bando (si stima almeno una trentina nel solo territorio modenese).

“Una situazione inaccettabile – sottolinea Francesco Stagi, segretario provinciale di CNA Modena – che a questo punto può essere risolta solo annullando la procedura di accesso al bando, a meno che non si voglia far fronte ad una marea di ricorsi”.
“Peraltro – continua Stagi – questa situazione testimonia una volta di più la precarietà dei procedimenti di presentazione delle domande tramite click day, dove chi prima arriva meglio alloggia. Procedimenti che, più che a requisiti di equità, sono legati alla mera buona sorte”.