In un incontro tenutosi presso l’Agenzia delle Entrate lunedì 30 novembre 2015, unitamente ad altre sigle sindacali delle professioni e delle imprese, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto il documento d’analisi di Rete Imprese Italia, inviato lo scorso 10 novembre 2015, molto proficuo perché contenente utili riflessioni per una progressiva semplificazione delle attività dei sostituti d’imposta.

Nella lettera inviata all’Agenzia delle entrate il 10 novembre scorso, Rete Imprese Italia ha sottolineato le criticità rilevate nel progetto di semplificazione degli adempimenti dei sostituti d’imposta rappresentato al tavolo tecnico del 27 ottobre 2015. Il progetto ha lo scopo di evitare duplicazioni di informazioni fra certificazione unica e modello 770 e prevede l’accorpamento, nell’ambito della certificazione, di tutte le informazioni reddituali riferite ai percipienti, al fine di circoscrivere la dichiarazione modello 770 ai dati dei versamenti e delle compensazioni (cfr. News 11 novembre 2015, n.° 106).

In particolare, venendo incontro alle esigenze rappresentate da Rete Imprese Italia, le certificazioni uniche dovranno essere inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2016 solo quando contenenti dati utili alla predisposizione della dichiarazione precompilata (es. certificazioni contenenti redditi di lavoro dipendente a tassazione ordinaria). Le restanti informazioni, invece, potranno essere trasmesse entro il maggiore termine del 31 luglio 2016 (termine di presentazione del modello 770).

Inoltre, le certificazioni riferite a redditi di lavoro dipendente, qualora contenenti omissioni o errori nei dati non utili alla predisposizione della precompilata (es. informazioni riferite alla tassazione del TFR), potranno essere corrette entro il 31 luglio 2016 senza applicazione di sanzioni. La correzione dovrà avvenire con la presentazione di una certificazione sostitutiva, in quanto la struttura del modello rimarrà comunque unitaria e non sarà possibile frazionare i dati. A riguardo è opportuno anche ricordare le riduzioni di sanzioni che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2016: se una certificazione inviata nei termini presenterà errori nei dati utili alla predisposizione della precompilata, alla violazione non si renderà applicabile la sanzione ordinaria (100 euro), ma una sanzione ridotta (33,33 euro), se la certificazione verrà corretta e ritrasmessa entro il 6 maggio 2016 (sessanta giorni dal 7 marzo 2016).

Infine, per alleggerire nel breve periodo i prospetti di versamento delle ritenute contenuti nel modello 770 e tendere nel futuro all’abrogazione completa del modello, verranno semplificati i codici tributo utilizzati dal sostituto d’imposta: gli attuali e numerosissimi codici verranno abrogati dal 2016 in quanto accorpati in nuovi codici. A tale scopo sarà a breve pubblicata una risoluzione.