È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto contenente i criteri di riparto della quota del 5xmille dell’IRPEF destinata, a scelta del contribuente, al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.

In sostanza il nuovo provvedimento, che si applicherà dall’anno finanziario 2017 con riferimento al precedente periodo di imposta, prevede una serie di novità per le norme in tema di individuazione dei soggetti ammessi e le modalità di destinazione di tali somme.

Tra i soggetti beneficiari della ripartizione sono compresi:

  • il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo;
  • gli istituti del medesimo Ministero;
  • atri enti senza scopo di lucro, legalmente riconosciuti, che operano nel campo da almeno cinque anni.

Questi ultimi per accedere al riparto, entro il 28 febbraio di ogni anno, dovranno presentare istanza di iscrizione nell’apposito elenco tenuto dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, tramite la procedura accessibile dal sito web del Ministero www.beniculturali.it.

Entro il 20 marzo di ciascun anno, il Ministero stilerà l’elenco degli enti indicando per ciascuno di essi denominazione, sede e codice fiscale. Questo sarà pubblicato sul sito web del Ministero, che procederà a controlli anche a campione. In caso di perdita dei requisiti si avrà la revoca dell’iscrizione.

Per quanto riguarda invece il riparto dei contributi e gli obblighi di rendicontazione e di pubblicazione delle somme ricevute, saranno applicate le indicazioni previste dal recente D.P.C.M. 7 luglio 2016, valido per gli enti di volontariato e associazioni sportive dilettantistiche.