A seguito dell’approvazione del Testo Unico per la Regolazione della Qualità del Servizio da parte di Arera, e le conseguenti modifiche apportate ai regolamenti tariffari, Aimag sta scrivendo alle imprese per comunicare che, nel caso di conferimenti di rifiuti da aziende non del servizio pubblico, è necessario compilare il modulo relativo alla rendicontazione annuale 2022 dei rifiuti conferiti a terzi entro il 31 gennaio 2023.

Nella delibera di Arera (Autorità di regolazione per Energia reti e Ambiente) 15/2022/R/Rif entrata in vigore 1° gennaio 2023, viene indicata la “procedura per la dimostrazione dell’avvenuto avvio a recupero dei rifiuti urbani conferiti al di fuori del servizio pubblico di raccolta da parte delle utenze non domestiche” ovvero l’obbligo, da parte delle utenze in oggetto, di presentare entro il 31 gennaio di ciascun anno, al gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti, idonea documentazione attestante le quantità dei rifiuti effettivamente avviate a recupero o a riciclo nell’anno solare precedente.

La dichiarazione di rendicontazione richiesta da Aimag rappresenta un obbligo a carico del produttore ma non genera agevolazioni tariffarie per le utenze che si servano sia di terzi sia del servizio pubblico per la gestione dei loro rifiuti urbani.

Ricordiamo che le aziende che hanno utilizzato solo il servizio pubblico non devono fare questa comunicazione.

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