I Consigli Comunali di alcuni Comuni delle Terre d’Argine e dell’Area Nord, hanno deciso di applicare agevolazioni tariffarie sul servizio rifiuti per i clienti non domestici per tenere conto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Tra questi troviamo:

 

Per attività nei Comuni di Carpi, Novi e Soliera

AIMAG, in veste di gestore del servizio rifiuti, ha recepito quanto disposto dalle deliberazioni dei Consigli Comunali del territorio relativamente alle misure di agevolazione tariffaria a vantaggio degli utenti non domestici.
AIMAG intende garantire che le agevolazioni definite dagli enti competenti siano erogate in modo equo e tempestivo nel rispetto della normativa nazionale e locale.
Il documento si sofferma principalmente sugli aspetti pratici ed è rivolto agli utenti aziendali e alle associazioni.

Sono definite tre categorie di agevolazioni:

  1. UTENZE CON LIMITAZIONI TEMPORALI ESTESE: utenze non domestiche con codice ATECO ricompreso nell’allegato 1 al DL n° 137 del 28.10.2020 (cosiddetto Decreto Ristori) come convertito con modificazioni dalla Legge n° 176 del 18 dicembre 2020; rientrano in tale categoria a titolo esemplificativo e non esaustivo bar, ristoranti, alberghi, gelaterie e pasticcerie, impianti sportivi, ecc…
  2. UTENZE CON LIMITAZIONI TEMPORALI MEDIE: rientrano in tale categoria: utenze non domestiche con sospensione o limitazione dell’attività nel periodo di zona rossa 2021; come da DPCM del 2 marzo 2021. Rientrano in tale categoria sia le attività commerciali al dettaglio – fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23 del medesimo decreto -, sia le attività inerenti i servizi alla persona diverse da quelle indicate nell’allegato 24 del medesimo decreto. Rientrano anche in tale casistica le utenze non domestiche con codice ATECO 94.9 (attività di altre organizzazioni associative) e gli esercizi commerciali ubicati all’interno di centri commerciali, gallerie commerciali per i quali è stata prevista la chiusura nei giorni festivi e prefestivi (art. 26 comma 2 DPCM 2 marzo 2021).
  3. UTENZE CON RIDUZIONE DI FATTURATO:
    1. utenze non domestiche che non rientrino nei casi a e b e che presentano i requisiti di cui ai commi da 1 a 4 del D.L. 22 marzo 2021 n° 41 come convertito con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2021, n° 69; si fa in particolare riferimento ad utenze non domestiche per le quali l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019;
    2. utenze non domestiche che presentano i requisiti di cui ai commi da 5 ad 8 dell’art. 1 del DL 25 maggio n. 73 (nel testo in vigore prima della conversione in Legge). Si fa in particolare riferimento ad utenze non domestiche per le quali l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020;
    3. utenze non domestiche che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019.

Le utenze non domestiche rientranti nelle suddette categorie devono attestare ad AIMAG la sussistenza dei requisiti presentando entro il 15 settembre 2021 apposita dichiarazione di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000.
A disposizione il modulo per la dichiarazione (formato doc).

La richiesta dovrà essere inviata tramite email all’indirizzo PEC servizio.clienti@pec.gruppoaimag.it entro  il 15 settembre 2021.
Le richieste saranno sottoposte a verifica da parte degli uffici Tributi dei Comuni prima che le agevolazioni vengano erogate.

Per tutte le utenze appartenenti alle categorie esposte si prevede la riduzione in percentuale della quota fissa e quota variabile dovuta dal cliente per l’anno 2021 in funzione della casistica citata.
La percentuale varia in base alla categoria di appartenenza.
Le agevolazioni a) e b) saranno erogate con  procedura automatica da parte di AIMAG.

 

Per attività nei Comuni di Camposanto, Medolla, San Prospero, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, San Possidonio e San Felice sul Panaro

Sono definite tre categorie di agevolazioni:

  1. UTENZE CON LIMITAZIONI TEMPORALI ESTESE: utenze non domestiche con codice ATECO ricompreso nell’allegato 1 al DL n° 137 del 28.10.2020 (cosiddetto Decreto Ristori) come convertito con modificazioni dalla Legge n° 176 del 18 dicembre 2020; rientrano in tale categoria a titolo esemplificativo e non esaustivo bar, ristoranti, alberghi, gelaterie e pasticcerie, impianti sportivi, ecc…
  2. UTENZE CON LIMITAZIONI TEMPORALI MEDIE:  utenze non domestiche con sospensione o limitazione dell’attività nel periodo di zona rossa 2021; come da DPCM del 2 marzo 2021.
    Rientrano in tale categoria sia le attività commerciali al dettaglio – fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23 del medesimo decreto -, sia le attività inerenti i servizi alla persona diverse da quelle indicate nell’allegato 24 del medesimo decreto. Rientrano anche in tale casistica le utenze non domestiche con codice ATECO 94.9 (attività di altre organizzazioni associative) e gli esercizi commerciali ubicati all’interno di centri commerciali, gallerie commerciali per i quali è stata prevista la chiusura nei giorni festivi e prefestivi (art. 26 comma 2 DPCM 2 marzo 2021).
  3. UTENZE CON RIDUZIONE DI FATTURATO:
    1. utenze non domestiche che rispettano le prescrizioni di cui all’art. 1, comma 4, del d.l. n. 41/2021, ovvero che abbiano registrato un ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019; ai fini del calcolo della riduzioni di fatturato si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi;
    2. ai soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 la riduzione Tari è riconosciuta se l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

Le utenze non domestiche rientranti nelle suddette categorie devono attestare ad AIMAG la sussistenza dei requisiti presentando entro il 30 settembre 2021 apposita dichiarazione di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000.
A disposizione il modulo per la dichiarazione (formato doc).

La richiesta dovrà essere inviata tramite email all’indirizzo PEC servizio.clienti@pec.gruppoaimag.it entro il 30 settembre 2021.
Le richieste saranno sottoposte a verifica da parte degli uffici Tributi dei Comuni  prima che le agevolazioni vengano erogate.
Per tutte le utenze appartenenti alle categorie esposte si prevede la riduzione in percentuale della quota fissa e quota variabile dovuta dal cliente per l’anno 2021 in funzione della casistica citata.
La percentuale varia in base alla categoria di appartenenza.
Le agevolazioni a) e b) saranno erogate con una procedura automatica da parte di AIMAG.

 

Campogalliano

Con la deliberazione del Consiglio Comunale di Campogalliano sono state introdotte agevolazioni TARI sia per le Utenze Domestiche che per le Utenze Non Domestiche per tenere conto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Per le UTENZE NON DOMESTICHE sono previste le seguenti categorie agevolabili:

a) UTENZE CON LIMITAZIONI: Le categorie di utenze non domestiche di cui al D.P.R. 158/1999 che si ritiene opportuno includere in tale fattispecie risultano le seguenti:

    • 1 – Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto;
    • 1-1a – Scuole;
    • 2 – Cinematografi e teatri;
    • 7 – Alberghi con ristorante;
    • 8 – Alberghi senza ristorante;
    • 15 – Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato;
    • 17 – Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista;
    • 22 – Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie;
    • 22 – 222 – Ristoranti (superfici superiore a 254 mq);
    • 23 – Mense, birrerie, amburgherie;
    • 24 – Bar, caffè, pasticceria;

Si ritiene altresì opportuno includere in tale fattispecie (UTENZE CON LIMITAZIONI):

    • le utenze non domestiche non rientranti nelle categorie sopra elencate ma che risultano avere un codice ATECO incluso nell’allegato 1 al DL 137/2020 convertito nella Legge 176/2020;
    • le utenze non domestiche non rientranti nelle categorie sopra elencate ma che risultano avere subito sospensioni o restrizioni nell’esercizio dell’attività nel periodo di zona rossa 2021 come da DPCM del 2 marzo 2021; (attività commerciali al dettaglio fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23 del medesimo DPCM 2 marzo 2021, e le attività inerenti i servizi alla persona diverse da quelle indicate nell’allegato 24 del medesimo DPCM);

Per le utenze appartenenti a tale categoria si prevede la riduzione del 70 % di quota fissa e di quota variabile per l’anno 2021;

b) UTENZE CON RIDUZIONE DI FATTURATO: utenze non domestiche che rientrano in una delle casistiche sotto riportate:

  • utenze che presentano i requisiti di cui all’art. 1, commi da 1 a 4 del D.L. 22 marzo 2021 n° 41 come convertito nella Legge 21 maggio 2021, n° 69; si fa in particolare riferimento ad utenze non domestiche per le quali l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi. Rientrano altresì in tale categoria i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019;
  • utenze che presentano i requisiti di cui ai commi da 5 a 8 dell’art. 1 del D.L. 25 maggio 2021 n° 73 nel testo in vigore prima della conversione in Legge; si fa riferimento ad utenze non domestiche per le quali l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.

Le utenze non domestiche rientranti in tale categoria devono attestare all’Ufficio Tributi la sussistenza dei requisiti presentando entro il 15 settembre 2021 apposita DICHIARAZIONE di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000.

Per le utenze appartenenti a tale categoria, tenuto conto dell’impossibilità di quantificare esattamente il numero di utenze non domestiche rientranti in tale fattispecie si prevede la costituzione di un fondo da ripartire in proporzione tra gli aventi diritto fermo restando una riduzione massima concedibile pari al 70 % di quota fissa e di quota variabile; tale agevolazione non risulta cumulabile con quella di cui al punto precedente.

 

Per le UTENZE DOMESTICHE sono previste le seguenti categorie agevolabili:

  • UTENZE BONUS ARERA: utenze domestiche economicamente svantaggiate in possesso delle condizioni per l’ammissione al bonus sociale per disagio economico previsto da ARERA per la fornitura di energia elettrica o per la fornitura di gas o per la fornitura del servizio idrico integrato; per tali utenze si prevede l’azzeramento per tutto il 2021 della parte variabile della TARI;
  • UTENZE MISURE SOLIDARIETA’ ALIMENTARE: utenze domestiche economicamente svantaggiate in possesso delle condizioni per l’ammissione alle misure di solidarietà alimentare (buoni spesa Covid-19) di cui all’art. 53 del DL 25 maggio 2021 n° 73 (cosiddetto decreto Sostegni-bis); si prevede la costituzione di un fondo da ripartire in proporzione tra gli aventi diritto fermo restando una riduzione massima concedibile pari al 100% di quota fissa; tale agevolazione risulta cumulabile con quella di cui al punto precedente.

 

Le sedi sono a disposizione per assistere gratuitamente le aziende nella compilazione della domanda.

Per maggiori informazioni:

Francesco Stagi
Responsabile CNA Area Terre d’Argine
Tel. 059 679311 | 059 671354 | fstagi@mo.cna.it

Natascia Pellacani
Responsabile CNA Area Nord
Tel. 0535 665611 | npellacani@mo.cna.it