L’Inps ha reso noto che i datori di lavoro privati che abbiano conseguito, entro il 31 dicembre 2023, la certificazione della parità di genere, possono presentare domanda all’INPS per accedere all’esonero contributivo previsto per legge.

Le domande volte al riconoscimento dell’agevolazione possono essere presentate fino al 30 aprile 2024.

Ai fini dell’ammissibilità all’esonero, farà fede la data di rilascio della certificazione, che non potrà in nessun caso essere successiva al 31 dicembre 2023.

L’esonero spetta, nel limite delle risorse specificatamente stanziate, in misura non superiore all’1% della contribuzione previdenziale complessivamente dovuta dal datore di lavoro, nel limite massimo di 50.000 euro annui.

Nell’ipotesi in cui le risorse risultino insufficienti a fare fronte a tutte le istanze presentate dai soggetti legittimati a fruire dell’esonero contributivo, il beneficio sarà ridotto proporzionalmente.

Per accedere al beneficio, deve essere presentata apposita domanda telematica all’Inps: nella sezione “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo), dove è stato rilasciato il nuovo modulo di istanza online “SGRAVIO PAR_GEN_2023”,

Si rammenta inoltre che il DPCM 29/4/2022 che ha approvato la prassi di riferimento sulle linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, disciplina un obbligo di informativa con cadenza annuale verso le rappresentanze sindacali aziendali e i/le consiglieri/e territoriali e regionali di parità, a cui sono chiamate le imprese che conseguano tale importante traguardo.

Questo adempimento si affianca a quello già richiesto, con cadenza biennale, alle imprese con più di 50 dipendenti, soggette all’obbligo di redazione della relazione biennale sulla composizione del personale