In riferimento ad alcuni circolari precedenti in materia (CNA COM Prot. N.50/2012) e comunicati della regione Emilia Romagna elaborati sulla base di risoluzioni ministeriali, veniva affermato che era possibile vendere sia nelle tabaccherie che nelle edicole, pastigliaggi vari (caramelle, cioccolatini, lecca lecca, gomme da masticare, confetti, ecc.) bibite in lattina senza che il titolare o un preposto in sua voce fosse in possesso del requisito professionale per l’esercizio dell’attività di Commercio alimentare/somministrazione.

Il Ministero dello sviluppo economico ha poi precisato che alcune regioni, tra cui l’Emilia Romagna, avrebbero utilizzato le indicazioni ministeriali troppo ampiamente, per la nozione di vendita dei pastigliaggi, concedendo la possibilità di vendere anche le bibite in lattina non solo alle tabaccherie, ma anche alle edicole senza possedere il requisito professionale di vendita al dettaglio di prodotti alimentari.

E’ stato quindi ulteriormente precisato che i pastigliaggi sopra richiamati, che a differenza di altri alimenti non richiedono manipolazione nella fase di preparazione, possono essere venduti nelle tabaccherie e nelle tipologie di vendita previste, vale a dire i distributori di carburante e le farmacie, senza il possesso del “requisito professionale” per la somministrazione e vendita di prodotti alimentari.
La Regione Emilia Romagna ha dovuto quindi fare alcuni passi indietro rivedendo le proprie decisioni in materia.
In sintesi, solo i seguenti esercizi possono vendere solo pastigliaggi e nessun altro prodotto alimentare (es. bibite in lattina, cialde di caffè, ecc.) senza avere il requisito professionale:

TABACCHERIE
DISTRIBUTORI DI CARBURANTE
FARMACIE

Le altre attività come ad esempio le edicole, per esercitare tale attività devono possedere il requisito professionale.
Attualmente però ci risulta che alcune tabaccherie continuino a vendere altri prodotti diversi dai pastigliaggi e che alcune edicole vendano ancora pastigliaggi e altro senza il possesso del requisito professionale.
Una situazione che molto probabilmente dipende dai mancati controlli dei comuni.

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GIOVANNI FLORI CNA COMMERCIO E TURISMO TEL 059 418 563 flori@mo.cna.it