È stata ridefinita la lista delle attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa per le quali è necessaria, ai fini della stipula di contratti con la pubblica amministrazione, l’iscrizione nell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (cd. White list).
La legge n. 40 del 5 giugno 2020 di conversione del DL n. 23 dell’8 aprile 2020 (cd. DL Liquidità), introduce l’art. 4-bis “Inserimento di nuove attività nella lista di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 6 novembre 2012, n. 190”.
La lista dei settori è la seguente:
a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi (abrogata);
b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi (abrogata);
c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
e) noli a freddo di macchinari;
f) fornitura di ferro lavorato;
g) noli a caldo;
h) autotrasporto per conto di terzi;
i) guardiania dei cantieri;
i-bis) Servizi funerari e cimiteriali;
i-ter) Ristorazione, gestione delle mense e catering;
i-quater) Servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto terzi, di trattamento e smaltimento dei rifiuti, nonchè le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.
I già previsti trasporti a discarica vengono fatti confluire nel punto “i-quater)” che allarga a tutta quella che è la gestione dei rifiuti e le bonifiche.
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Pamela Michelini
Referente Ufficio Appalti
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