Ritorna il Fondo Sicurezza della Camera di Commercio per il sostegno all’installazione di strumenti utili a evitare rapine ed altri episodi criminosi. Di seguito la scheda tecnica delle agevolazioni previste
INCENTIVI
Al via il Fondo sicurezza della Camera di Commercio:contributi a fondo perduto per contrastare la microcriminalità
La Camera di Commercio di Modena e i Comuni aderenti, sostengono anche per il 2015, il Fondo provinciale per la Sicurezza a disposizione delle imprese che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda le piccole imprese (secondo la definizione comunitaria, s’intende quella che occupa meno di 50 addetti e che realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro) esercenti attività economiche, aperte al pubblico, iscritte al registro imprese, con sede o unità locale in provincia di Modena, che esercitino l’attività in posto fisso con consistente flusso di valori e moneta. Per le attività di produzione agricola primaria e per le imprese agroalimentari le installazioni degli impianti dovranno riguardare i locali in cui si svolge la vendita diretta al pubblico.
SPESE AMMESSE
Sono ammissibili le spese di acquisto e di installazione, al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza:
• sistemi di video allarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d’Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza;
• sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
• sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate e vetri antisfondamento.
Le spese sono ammissibili a partire dal 30 settembre 2014.
SOGGETTI ESCLUSI
• imprese NON attive;
• NON in regola con il pagamento del diritto annuale, di cui all’art. 18 della l. 580/93;
• sottoposte a procedure concorsuali e di liquidazione volontaria;
• protestate negli ultimi due anni.
ENTITA’ CONTRIBUTO
Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all’iniziativa, il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di:
• 2.500,00 € per i sistemi a),
• 1.000,00 € per i sistemi b)
• 600,00 € per i sistemi d).
I comuni aderenti all’iniziativa sono: Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Fanano, Finale Emilia, Fiorano, Fiumalbo, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano s/P, Modena, Medolla, Mirandola, Montese, Nonantola, Novi di Modena, Pavullo n/F, San Felice s/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano s/P, Serramazzoni, Sestola, Soliera e Vignola.
Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di:
• 2.000,00 € per i sistemi a),
• 800,00 € per i sistemi b)
• 480,00 € per i sistemi d).
Nel caso di impresa pluri-localizzate , questa potrà beneficiare per tutta la durata dell’intervento di un solo contributo per la sede o per una delle unità locali di cui dispone.
Il contributo potrà essere richiesto contestualmente nella stessa domanda anche per più tipologie di impianti da realizzare presso la stessa sede o l’unità locale. Nel caso l’impresa intenda acquistare più impianti appartenenti alla stessa tipologia , il contributo non potrà comunque superare il massimale previsto per la tipologia in questione.
MODALITA’
Fatto salvo il criterio di priorità di cui sopra, le domande verranno ordinate in base all’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica.
I beneficiari del contributo dovranno presentare telematicamente alla CCIAA, entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di concessione del contributo, la documentazione consuntiva per ottenere la liquidazione del contributo, che consiste in:
• il modello base della pratica telematica (nella tendina scegliere “Rendicontazione” e fare riferimento al n. protocollo della domanda telematica);
• le fatture di acquisto opportunamente quietanzate;
• l’eventuale dichiarazione di conformità di avvenuta installazione dell’impianto
• le attestazioni di avvenuto collegamento presso Questura e Carabinieri (quando prevista)
• la dichiarazione de minimis
La liquidazione dei contributi alle imprese avverrà entro 30 giorni dalla presentazione completa della documentazione richiesta.
Le domande possono essere presentate dal 30/03/2015 al 20/04/2015.
Per informazioni: SUSANNA GOLINELLI – 059418581 – golinelli@mo.cna.it – GIOVANNI FLORI 059418563 – flori@mo.cna.it –