Come ogni anno Eber ha pubblicato il Regolamento FSR 2015 che contiene le indicazioni dell’Ente per la fruizione delle provvidenze delle imprese aderenti a questo tipo di bilateralità e dei loro dipendenti.
L’accesso alle prestazioni è subordinato alla regolarità contributiva dei versamenti che viene verificata nel quinquennio 2011- 2015.

Come di consueto, il Regolamento Regionale prevede un contributo per i lavoratori sospesi che non hanno i requisiti per l’Aspi e l’accesso agli ammortizzatori in deroga.
Sono stati inoltre stabiliti nuovi contributi a favore dei lavoratori titolari di abbonamento a mezzo pubblico per recarsi al lavoro e, a favore di genitori che hanno figli frequentanti asili, scuole e università, campi solari/centri estivi promossi da Enti o Istituzioni pubbliche e/o convenzionate. La quantità delle prestazioni e le modalità di richiesta non sono ancora state definite.
Il Regolamento Regionale inoltre, introduce importanti novità volte a migliorare il sostegno che la bilateralità offre a quelle imprese che investono e attivano processi di qualificazione.
Innanzi tutto è stato eliminato il tetto annuale, consentendo alle imprese di fruire completamente in un solo esercizio la disponibilità del triennio, offrendo un contributo più consistente nel momento in cui l’impresa s’impegna in operazioni di investimento e qualificazione.

Vengono riaccorpati sotto un’unica voce “Investimenti” le linee d’investimento che nei precedenti Regolamenti erano identificate su specifiche voci quali:

• Macchine utensili
• Miglioramenti Ambienti Lavorativi
• Ristrutturazioni attività di servizio
• Contenimento energetico
• Innovazione tecnologica

Ogni linea di investimento ha una soglia minima di impegno economico di 7.500 € ad esclusione dell’innovazione tecnologica che è di 5.000 €.
La prestazione ha un’unica aliquota: il 10%, sulle spese documentate per un contributo massimo di 6.500€.

L’intendimento di favorire i processi d’investimento individuando in una prestazione più linee d’intervento fa si che una richiesta per una di queste linee mantenga aperta per sei mesi la possibilità di attivare ulteriori richieste per altre linee, rendendole tutte immediatamente liquidabili, ovviamente nel limite del massimale fissato.

Per ciò che riguarda la maternità spettante alle imprenditrici, il contributo previsto passa da 1.500 € a 2.000 €, con un’ulteriore semplificazione delle procedure.

Rispetto alle assunzioni e stabilizzazioni, le Parti Sociali hanno colto le novità introdotte dalla L.78/14 per cui sono qui inseriti, oltre alle già previste assunzioni di lavoratori che hanno perso il lavoro per messa in mobilità privi di indennità, procedure concorsuali o cessazione di attività, quanti vengono stabilizzati con contratto a tempo indeterminato. Il contributo previsto è di 1.500 € per ogni lavoratore.

Negli allegati potete trovare le schede di sintesi (riferite a lavoratori e imprese) delle prestazioni previste dal Regolamento per l’anno 2015, con indicate le prestazioni, la documentazione e le tempistiche per l’invio delle domande e le strutture di riferimento CNA a cui potete indirizzare le imprese per informazioni e predisposizione delle domande.
Le sedi sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.