La manifattura additiva (Additive Manufacturing, AM) è una modalità produttiva che, utilizzando tecnologie anche molto diverse tra loro, consente di realizzare oggetti 3D (componenti, semilavorati o prodotti finiti) per deposizione di strati successivi di materiale, al contrario di quanto accade con le più diffuse tecniche produttive tradizionali, con le quali gli oggetti vengono realizzati per asportazione di materiale (lavorazioni con macchine utensili) o per saldatura di pezzi distinti.

Con le tecnologie AM, viceversa, il pezzo viene realizzato (“stampato”) tramite l’aggiunta progressiva di materiale a partire dal modello virtuale 3D ottenuto con il CAD, senza utilizzare utensili o stampi. Questo comporta un’innovazione sostanziale in termini di geometrie e funzionalità dei prodotti, di tipologia dei materiali utilizzati (plastiche, leghe metalliche, compositi), di consumi energetici e costi di produzione, di organizzazione logistica, di time-to-market.

L’incontro del 25 marzo (presso l’aula P1.1 (Fa – 1a) edificio 25 del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”) organizzato da Fondazione Democenter, in collaborazione con CNA e il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha lo scopo di introdurre gli imprenditori e i tecnici del settore meccanico alle caratteristiche e alle potenzialità di queste tecnologie, presentando i primi esempi applicativi di successo. In particolare, la testimonianza aziendale verterà sull’utilizzo delle tecnologie di AM per la progettazione e produzione di componenti e stampi.

La partecipazione all’iniziativa è libera e gratuita, previa iscrizione. È possibile inviare il modulo di partecipazione in allegato via e-mail all’indirizzo m.ardoino@fondazionedemocenter.it, oppure via fax al numero 059/2058161.