Ogni quanto gli italiani cambiano la propria auto? Il più tardi possibile, a quanto risulta dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi che conferma un trend in controtendenza con il resto d’Europa.

Ben un italiano su due risulta molto “attaccato” alla sua auto, affermando di volerla cambiare solo in caso di rottura/incidente irreparabile (51%), un 23% dichiara di comprare una nuova automobile solo dopo averla tenuta per 10 anni mentre il 15% degli intervistati indica i 5 anni, il 7% i 3 anni. A pari merito, 2%, c’è chi pensa di volerla cambiare ogni anno e chi invece sta pensando di non cambiarla proprio ma di rinunciarci per sempre a favore di una mobilità sostenibile.

Diversi i motivi che spingono gli italiani a cambiare il proprio veicolo assicurato. Il 35% del campione intervistato quando cambierà lo farà per comprare un auto più parsimoniosa nei consumi, il 31% per via dei troppi chilometri percorsi, un 28% invece pensa alla sua incolumità e per guidare un automobile con i sistemi di sicurezza aggiornati e moderni. Una fetta equa del campione (18%) sostituisce la propria auto per paura che perda troppo valore nel tempo o per avere un auto sempre alla moda e attuale.

Se avessero carta bianca invece? Le decisioni degli italiani in fatto di cambio auto risulterebbero diverse? Non molto sembrerebbe. Gli automobilisti dello stivale risultano essere equilibrati nel loro approccio, il 30% infatti cambierebbe auto dopo averla tenuta 5 anni, il 28% dopo 2/3 anni, il 22% nonostante tutto cambierebbe il meno possibile la propria autovettura. Di diverso parere invece un 10% sfrenato che si divide in un 8% che ogni anno comprerebbe una vettura nuova ed un 2% addirittura ogni semestre.

L’indagine rivela che quando un italiano decide di optare per un cambio di auto, lo si fa soprattutto in un’ottica di risparmio: il 31% sceglierebbe un’automobile a Gpl/metano, un 25% degli intervistati un veicolo ibrido a basso impatto ambientale, un 20% indica una soluzione di alimentazione diesel, infine per il 16% non ci sono differenze, la cosa importante è che consumi poco.

Infine i colori preferiti dagli automobilisti. Il bianco senza dubbio per il 37% degli intervistati, (forse perché evoca pulizia e rispetto per l’ambiente?), segue il classico nero con il 29% di preferenze, l’azzurro metallizzato è indicato dal 28% degli automobilisti, il rosso dal 16%.

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