L’attivazione degli impianti di riscaldamento domestici è stata posticipata a domenica 22 ottobre, invece della consueta data del 15 ottobre, a causa delle elevate temperature notevolmente superiori alla media stagionale. Questo rinvio, stabilito da un’ordinanza del Comune di Modena, mira a minimizzare l’uso di gas naturale e a contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, considerando che gli impianti termici civili rappresentano una delle principali fonti di emissione di inquinanti atmosferici locali.
Tuttavia, questa nuova disposizione non interesserà ospedali, cliniche, case di cura, strutture per anziani, minori e persone fragili, scuole d’infanzia e asili nido, piscine, e edifici dedicati ad attività industriali e artigianali con specifiche esigenze tecnologiche o produttive. Queste entità potranno attivare il riscaldamento secondo necessità, anche prima della data stabilita.
Nel caso in cui le temperature dovessero diminuire prima del 22 ottobre, l’ordinanza verrà revocata, permettendo l’attivazione del riscaldamento a tutti.
