Nei prossimi giorni l’Agenzia delle Entrate scioglierà il riservo in materia di deduzioni forfetarie riconosciute agli autotrasportatori cose conto terzi per il 2015 di cui all’articolo 66, comma 5 del TUIR.
A seguito della trattativa tra il Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti (MIT) e federazioni dell’autotrasporto, peraltro ancora in corso, si ha notizia che è alla firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il decreto con il quale sono stanziati gli ulteriori 10 milioni di euro necessari per garantire un incremento delle deduzioni forfetarie inizialmente previste.
Successivamente il Ministero dell’Economia darà indicazioni all’Agenzia delle Entrate circa l’ammontare delle deduzioni forfettarie riconosciute per l’anno 2015, alla luce dello stanziamento complessivo di 70 mln di euro.
Le deduzioni forfetarie giornaliere stabilite per ambito territoriale del trasposto valide per il 2015 alla luce del complessivo stanziamento sono, pertanto, le seguenti:
- € 17,85 per i trasporti nel Comune in cui ha sede l’impresa (ossia il 35% di 51.00 euro);
- € 51.00 per trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa.
Qualora, attraverso la trattativa ancora in corso, si riuscisse ad ottenere deduzioni forfettarie più alte, i contribuenti trasportatori, hanno sempre la possibilità di recuperare le eventuali maggiori imposte versate entro la scadenza del 16 giugno 2016, tramite compensazione nel modello di versamento F24, per i primi versamenti di tributi e contributi dovuti successivamente.
Per attendere l’esito ultimo della trattativa, come ulteriore alternativa, si potrebbe anche attendere la scadenza ultima del 16 luglio 2016 per procedere al versamento delle imposte dovute dai contribuenti che hanno i requisiti per il riconoscimento delle deduzioni forfettarie. È importante ricordare, tuttavia, che in questa ipotesi occorre versare la maggiorazione dello 0,40% sull’intero debito tributario.