Dopo l’incontro urgente di domenica, è in programma oggi pomeriggio un secondo momento di confronto tra le parti sociali e il Ministero dello Sviluppo Economico per la gestione dell’emergenza. Oltre agli interventi nelle zone rosse, CNA solleciterà l’adozione di un piano di azione nazionale per fronteggiare le difficoltà economiche che l’emergenza in atto potrà produrre alle imprese, non circoscrivendo gli interventi di sostegno che saranno individuati per le aziende site nelle zone rosse. In particolare, CNA richiede la sospensione delle imposte e dei tributi, la sospensione di mutui e finanziamenti, la sospensione di contributi Inps e Inail, l’introduzione di un’indennità per i lavoratori autonomi e professionisti, il potenziamento degli ammortizzatori sociali, anche per le aziende oggi scoperte, con la destinazione di risorse pubbliche a sostegno di fondi complementari come quelli della bilateralità artigiana. Cliccare qui per saperne di più.

Anche a livello regionale CNA ha preso parte ad un incontro con il presidente Bonaccini, durante il quale sono stati sollevati i temi dell’utilizzo della cassa integrazione (con lo stop ai contatori) dei muti (richiesta la sospensione del pagamento delle rate), delle imposte (proroga al pagamento), dei bandi (richiesto il posticipo delle scadenze). Cliccare qui per saperne di più.