Il Ministero dello Sviluppo Economico prosegue nel suo impegno finalizzato a sostenere le PMI attraverso misure agevolative per la valorizzazione e la tutela degli asset immateriali. Il bando, pubblicato il 29 dicembre, prevede contributi fino a 120 mila euro a impresa per progetti di valorizzazione di marchi depositati prima del 1° gennaio 1967. Fra le attività agevolabili rientrano l’estensione del marchio all’estero, la registrazione del marchio per ulteriori prodotti e servizi, l’assistenza legale in caso di contraffazione, le sorveglianze e le ricerche di anteriorità.
Obiettivo del bando
Il bando ha la finalità di sostenere e rilanciare marchi nazionali depositati prima del 1° gennaio 1967 finanziando progetti di valorizzazione dei marchi tramite l’agevolazione di spese per l’acquisto di servizi specialistici esterni e di beni strumentali ad uso produttivo.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le medie, piccole e micro imprese che abbiano sede legale e operativa in Italia. La domanda può essere presentata o dal titolare del marchio oppure dal titolare di un accordo di licenza esclusiva e totale per l’uso del marchio.
Progetti agevolabili
I progetti devono riguardare:
- marchi registrati presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) con rivendicazione di preesistenza dei marchi registrati presso l’UIBM, che non siano estinti per mancato rinnovo o decadenza, e la cui domanda di primo deposito presso l’UIBM sia antecedente al 1 gennaio 1967, e
- prodotti/servizi afferenti l’ambito di protezione del marchio stesso, con riferimento alle classi di appartenenza dei prodotti/servizi per le quali è registrato.
Ciascuna impresa può presentare più richieste, ognuna delle quali deve avere ad oggetto un marchio diverso.
I progetti prevedono due fasi, una obbligatoria e una facoltativa:
Fase 1 (obbligatoria), Valorizzazione produttiva e commerciale del marchio con spese riguardanti:
- Realizzazione di prototipi e stampi;
- Acquisto di nuovi macchinari e attrezzature ad uso produttivo nonché hardware, software e tecnologie digitali;
- Consulenza tecnica finalizzata all’ammodernamento e all’efficientamento della catena produttiva;
- Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia commerciale, azioni di marketing e di comunicazione).
Fase 2 (facoltativa), servizi di supporto con spese riguardanti:
- Consulenza per l’attività di sorveglianza mondiale del marchio;
- Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione del marchio;
- Consulenza per la realizzazione di ricerche di anteriorità del marchio;
- Tasse di deposito presso UIBM o presso EUIPO;
- Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale;
- Assistenza per il deposito.
Di fatto, nella seconda fase, sono dunque compresi tutti i servizi di supporto al rafforzamento del marchio, fra i quali l’estensione del marchio a livello comunitario e internazionale, la registrazione dello stesso marchio in ulteriori classi di prodotti o servizi, l’assistenza legale contro la contraffazione, le sorveglianze e le ricerche di anteriorità.
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda le medie, piccole e micro imprese che abbiano sede legale e operativa in Italia. La domanda può essere presentata o dal titolare del marchio oppure dal titolare di un accordo di licenza esclusiva e totale per l’uso del marchio.
Risorse disponibili
Il bando ha una dotazione complessiva di 4,5 milioni di euro.
Entità dei contributi e spese ammissibili
L’importo massimo dell’agevolazione per impresa è di 120 mila euro. Sono previsti contributi in conto capitale fino a un massimo dell’80% delle spese ammissibili.
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate a partire dal 4 aprile 2017.
Per informazioni è possibile contattare i consulenti di Finimpresa (tel. 059 251760) o le sedi CNA.