La certificazione della formazione per chi partecipa ai corsi è un documento fondamentale, oltre che per l’acquisizione di specifiche competenze, anche per la regolarità rispetto agli obblighi formativi derivanti dalle leggi vigenti. È chiaro che la falsificazione e l’uso di documentazione contraffatta in procedimenti amministrativi pubblici e privati (es. gare d’appalto e/o verifiche degli organi di vigilanza) rappresentano reati perseguibili.

“Condividiamo – sottolinea Paolo Vincenzi, Presidente CNA Costruzioni – l’azione di denuncia alle autorità competenti, compiuta dalla Scuola Edile di Modena, a seguito della scoperta dell’esistenza di attestati di formazione rilasciati apparentemente dalla Scuola stessa, ma risultati palesemente contraffatti. Nel confermare la nostra piena disponibilità alla collaborazione finalizzata a combattere e a stroncare questi fatti, invitiamo tutti i soggetti deputati al controllo della documentazione riguardante i corsi di formazione a prestare la dovuta attenzione per verificarne la veridicità”.

In certe zone della nostra provincia, sono stati addirittura riscontrati contatti, da parte di società di formazione, con l’intento di pubblicizzare corsi con modalità e costi molto “accattivanti” (ad es. corsi con costi esigui, della durata inferiore rispetto a quella prevista dalla legge e spesso svolti in locali non certo…professionali, come ristoranti o altre sale del genere). “Chi propone questi corsi – continua Vincenzi – è in malafede e gli attestati rilasciati ai partecipanti non hanno alcun titolo abilitativo e nessun valore legale. Ma il problema è che chi accetta attestati falsi, di fatto, diventa complice di persone e/o società senza scrupoli e disoneste. Il consiglio – termina Vincenzi – è quello di rivolgersi sempre e solamente a Enti che siano accreditati”.

CNA nel settore della formazione, sia quella obbligatoria per legge sia quella relativa ad aggiornamenti professionali, è in grado di fornire tutte le risposte alle proprie aziende associate attraverso ASQ srl tel. 059/7409021 – e CNI Ecipar – tel. 059/269800.



Allegata lettera di denuncia falsi attestati