Precisiamo che, il DPCM del 12 ottobre (applicabile anche ai datori di lavoro privati) contempla l’ipotesi che, nel caso in cui il green pass non sia ancora stato rilasciato o aggiornato, il lavoratore possa accedere esibendo i documenti cartacei o digitali che attestano una delle condizioni di rilascio del green pass (vaccinazione, test o guarigione).  La FAQ n. 3 del Governo, peraltro, conferma il contenuto del DPCM.

A tal proposito va ricordato che la prima dose della vaccinazione è idonea a generare il green pass solo dopo 15 giorni. Quindi, anche l’eventuale certificato che attesti l’effettuazione della prima dose non darà diritto a entrare al lavoro se non dopo 15 giorni.

 

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