Le nuove tecnologie presuppongono continua e certa reperibilità di risorse scarse, la cui limitata disponibilità e disomogenea ubicazione determinano crescente instabilità geopolitica, a fronte di una domanda in rapido aumento.
Stiamo parlando di una trentina di materie prime critiche: Antimonio, Afnio, Barite, Bauxite, Berillio, Bismuto, Borato, Carbon coke, Cobalto, Fluorite, Fosforite, Fosforo, Gallio, Germanio, Gomma naturale, Grafite naturale, Indio, Litio, Magnesio, Metalli del gruppo del platino, Titanio, Niobio, Scandio, Silicio metallico, Stronzio, Tantalio, Terre rare leggere, Terre rare pesanti, Tungsteno, Vanadio.

Si tratta di commodity che influenzano pesantemente la competitività economica e militare degli Stati e, dunque, la loro sicurezza e potenza industriale. Un fattore importante, che CNA Industria analizzerà giovedì 28 settembre alle 18, nel corso di un seminario organizzato nell’ambito dello Smart Life Festival di Modena, che si terrà presso la Fondazione San Carlo, nell’omonimia via del centro del capoluogo.

A parlarne sarà Fabrizio Maronta, consigliere scientifico e responsabile relazioni internazionali di Limes – Rivista italiana di geopolitica. Tra il 2006 e il 2009 ha insegnato Geografia politica ed economica all’Università Roma Tre e in seguito ha continuato a tenere saltuariamente lezioni in ambito universitario. Tra il 2004 e il 2006 ha collaborato con il Ministero dell’Economia alla definizione della posizione italiana nel negoziato europeo sulle prospettive economico-finanziarie 2007-2013. Oltre a scrivere regolarmente su Limes, commenta questioni geopolitiche e strategico-energetiche per i media nazionali e stranieri.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione tramite il seguente modulo:





    Esprimo il consenso al trattamento dei dati personali sulla base di questa informativa.