Come da precedenti comunicazioni di CNA, dal 30 giugno 2014 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale che obbliga l’esercente e il professionista all’accettazione di carte di pagamento attraverso canali telematici (terminale POS con tecnologia di accettazione multipla, che consente l’accettazione di strumenti di pagamento tramite diverse tecnologie in aggiunta a quella banda magnetica o a microchip).
Ricordiamo che l’obbligo riguarda solamente gli importi superiori a 30 euro e resta comunque in capo al consumatore la facoltà di decidere la forma di pagamento; anche se per l’appunto, per spese effettuate aventi importi superiori a 30 euro, gli esercenti devono essere in possesso del POS al fine di potere accettare i pagamenti attraverso le C.D. carte di debito, compreso ovviamente anche il bancomat.
Il Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. 85/2005 all’art. 5) ha esteso l’obbligo di accettazione dei pagamenti con carte di debito anche ai soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti o servizi in “in toto”, come:
- PUBBLICI ESERCIZI
- ATTIVITÀ COMMERCIALI IN GENERE
- AUTORIPARATORI
- SALONI DI BELLEZZA
- SOCIETÀ DI SERVIZI
- ECC…
e agli studi professionali, come:
- GEOMETRI
- INGEGNERI
- AVVOCATI
- CONSULENTI DEL LAVORO
- DOTTORI COMMERCIALISTI
- ECC…
Al momento, a prescindere dal disegno di legge attualmente presente ma fermo presso il Senato della Repubblica, non ci sono ancora sanzioni in merito.
Le sedi CNA restano a disposizione per ogni chiarimento.