Site icon CNA Modena

Incentivi a favore di investimenti nel settore dell’autotrasporto di merci per conto terzi

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il decreto che stanzia 25 milioni di euro per l’autotrasporto al fine di incentivare l’acquisto di autotrasporto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati per il rinnovo del parco veicolare.

 

Finalità

Contributi a favore del rinnovo e dell’adeguamento ecosostenibile del parco veicolare e della radiazione per rottamazione dei veicoli più obsoleti.

 

Beneficiari

Imprese di autotrasporto di merci per conto terzi attive in Italia, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale e attive sul territorio italiano, in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi.

 

Spese ammissibili

Gli investimenti sono finanziabili se avviati successivamente al 23 maggio 2023 ed ultimati entro il termine per la rendicontazione.

Le spese ammissibili sono le seguenti:

L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per ogni singola impresa non può superare € 550.000,00.

I beni oggetto di investimento non possono essere alienati, concessi in locazione o noleggio e devono rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino al 31/12/2026. Inoltre, i veicoli oggetto di radiazione per rottamazione devono, a pena di inammissibilità, essere detenuti in proprietà o ad altro titolo per almeno un anno precedente all’entrata in vigore del decreto.

 

Entità del contributo

  1. Contributo di € 4.000 → per ogni veicolo commerciale CNG e a motorizzazione ibrida;
    Contributo di € 14.000 → per ogni veicolo elettrico di massa complessiva a pieno carico tra 3,5 tonnellate e 7 tonnellate;
    Contributo di €24.000 → per ogni veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate;
    Contributo di €9.000 → per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), e metano CNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7 tonnellate fino a 16 tonnellate;
    Contributo di €24.000 →per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa pari o superiore a 16 tonnellate.
    Per l’acquisizione di dispositivi per la riconversione di autoveicoli di massa complessiva pari a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici, il contributo è determinato in misura pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento con un tetto massimo pari ad euro 2.000.Alle imprese che, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alimentazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric) dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad euro VI step E o euro 6 E, viene riconosciuto un aumento di contributo pari ad euro 1.000.
  2. Contributo di € 7.000 → per ogni veicolo radiato per rottamazione e sostituito con l’acquisizione di un nuovo veicolo euro VI step E di massa superiore a 7 fino a 16 tonnellate;
    Contributo di € 15.000 → per ogni veicolo radiato per rottamazione e sostituito con l’acquisizione di un nuovo veicolo euro VI step E di massa superiore a 16 tonnellate.
  3. Contributo di € 3.000 → per ogni veicolo commerciale euro 6 D-TEMP acquistato, tra 3,5 tonnellate e 7 tonnellate.
  4. Contributo del 10% del costo di acquisizione in caso di medie imprese;
    Contributo del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di € 5.000 per ogni semirimorchio o autoveicolo specifico superiore alle 7 tonnellate allestito per trasporti in regime ATP o per ogni unità refrigerante/calorifera a superiore standard ambientale.
    Contributo di € 3.000 → per le acquisizioni effettuate da imprese che non rientrano tra le piccole e medie imprese.
  5. Contributo di € 7.000 → per ogni veicolo radiato per rottamazione di rimorchi e/o semirimorchi obsoleti dalle piccole e medie imprese.
  6. Contributo di € 5.000 → per ogni veicolo radiato per rottamazione di rimorchi e/o semirimorchi obsoleti da grandi imprese.

L’importo base del contributo può essere maggiorato del 10% nel caso in cui l’impresa richiedente rispetti i requisiti di Piccola e Media impresa.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse in Regime de minimis.

 

Termini e procedure di presentazione

UNICA finestra:

 

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it

Exit mobile version