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Ammortizzatori sociali, istruzioni operative

A fronte delle modifiche normative entrate in vigore dal 1° gennaio 2022 in merito ai profili contributivi connessi alla riforma degli ammortizzatori sociali, l’INPS con circolare fornisce le istruzioni operative necessarie al fine di poter dare concreta applicazione al nuovo sistema della contribuzione a finanziamento degli ammortizzatori sociali.

L’INPS analizza i diversi istituti coinvolti in misura più o meno significativa dalla riforma normativa: CIGO, CIGS, FIS e Fondi di solidarietà art. 26, 27, 40 del D.lgs n. 148/2015.

Le istruzioni operative sono utili sia ai fini della corretta impostazione della contribuzione corrente che ai fini della sistemazione dei periodi arretrati maturati da gennaio 2022 in poi.

Con riferimento alle tempistiche, si deve rilevare che la circolare in esame prevede:

Le novità più rilevanti della riforma introdotta da gennaio 2022 riguardano le imprese del settore terziario, per le quali la copertura degli ammortizzatori sociali include tutte le imprese che occupano almeno un dipendente.

Le aliquote contributive che a partire da luglio 2022 dovranno essere versate per la copertura, con versamento di arretrati per il periodo gennaio – giugno 2022, sono differenziate in base alle “dimensioni” aziendali riferite alla media del semestre precedente il periodo di paga e vanno da un minimo di 0.15 % ad un massimo di 0.69% (ripartiti 2/3 carico azienda ed 1/3 carico lavoratori)

Le imprese del terziario che occupano oltre 15 dipendenti di media nel semestre precedente sono inoltre tenute al versamento dello 0.27% aggiuntivo (sempre ripartito come sopra) per la copertura della cassa integrazione straordinaria.

Per le imprese del settore industria nulla muta, essendo le stesse già coperte da ammortizzatori sociali anche prima della modifica normativa introdotta da gennaio 2022.

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