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Fondo Sicurezza 2021

sicurezza

Anche per il 2021 sarà confermato l’ormai consueto Fondo Sicurezza della Camera di Commercio, un bando a disposizione delle imprese che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.

Beneficiari

Piccole imprese (meno di 50 addetti e un fatturato annuo o totale di bilancio inferiore ai 10 milioni euro) esercenti attività economiche in posto fisso con sede o unità locale in provincia di Modena, che risultino alla data della domanda:

Possono inoltre presentare domanda solo le imprese che non abbiano ottenuto la liquidazione del contributo Fondo Sicurezza almeno una volta negli ultimi tre anni (2018, 2019 e 2020), in riferimento alla stessa localizzazione.

A scopo esemplificativo, ecco alcune tipologie di imprese ammesse al contributo: coltivazione di ortaggi e frutta, floriculture, allevamento di animali, forni, pastifici, produzione di vini, commercio, bar, alberghi e ristoranti, acconciatura, estetica, autoscuole e, più generalmente, le attività aperte al pubblico (nella scheda qui l’elenco completo).

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° ottobre 2020 che riguardano:

  1. sistemi di video allarme antirapina, in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza;
  2. sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  3. altri sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro.

Per tutte le tipologie è ammissibile solo l’acquisto di beni nuovi, con spese sostenute a partire dal 1° ottobre 2020

 

Regime di aiuto

Il contributo è concesso in regime De Minimis e non è cumulabile con altri aiuti e agevolazioni concessi per le stesse spese ammissibili.

 

Tipologia di agevolazione

Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:

Nel caso del Comune di Modena e di altri 30 Comuni del territorio aderenti all’iniziativa quali: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Cavezzo, Concordia S/S, Fanano, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano S/P, Medolla, Mirandola, Montese, Novi di Modena, Pavullo N/F, Ravarino, Riolunato, San Felice S/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano, Serramazzoni, Soliera, Spilamberto, Vignola e Zocca, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:

Nel caso di impresa con più sedi, essa potrà beneficiare di un solo contributo per la sede o per una delle unità locali di cui dispone.
Le unità locali presso le quali si intende istallare l’impianto di sicurezza devono essere già state denunciate al Registro imprese al momento della presentazione della domanda.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di sistema di sicurezza.

Le risorse camerali a disposizione dell’intervento sono pari ad € 100.000,00.

 

Termini e procedure di presentazione

Le domande avranno priorità di spesa sul tipo a); le rimanenti spese b) e c) verranno prese in considerazione in base all’ordine cronologico di ricezione delle pratiche telematiche dalle ore 10,00 di giovedì 1 aprile alle ore 20 di venerdì 30 aprile 2021.

L’invio telematico dovrà avvenire mediante la piattaforma Telemaco (http://www.registroimprese.it/altri-adempimenti-camerali).

 

Elenco codici Ateco con priorità sulle spese di tipologia a)

Sono ammissibili, in via prioritaria per quanto riguarda gli impianti di tipologia a), le imprese che rientrino nei seguenti codici Ateco di classificazione delle attività economiche (sia primari che non):

 

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
www.finimpresa.it
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it

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