Nei giorni scorsi il direttivo della CNA di Castelfranco ha incontrato il sindaco di Castelfranco Stefano Reggianini e il responsabile del Settore Tecnico del comune Bruno Marino. Tema dell’incontro, l’applicazione a Castelfranco della nuova legge urbanistica regionale e le sue implicazioni.
Una legge condivisa, in quanto ad obiettivi generali, dall’Associazione. “Non possiamo che essere d’accordo sull’ipotesi di recupero e riqualificazione degli immobili del territorio – sottolinea CNA – Quello che ci preoccupa sono le modalità di applicazione della Legge Urbanistica, in questa fase transitoria”.
In particolate, il tema dei tempi e delle modalità di passaggio tra la vecchia normativa e la nuova normativa. Il rischio, infatti, è che non vengano rispettati i diritti già maturati dalle imprese che hanno investito sulla possibilità di realizzare interventi edificatori. Pertanto, all’Avviso Pubblico delle manifestazioni di interesse per interventi edilizi chiuso il 15 ottobre scorso, chiediamo ne segua a breve un altro, così da favorire il passaggio normativo e rispettare gli investimenti programmati.
Inoltre, i limiti posti per i nuovi insediamenti, rischiano di limitare le possibilità di crescita soprattutto delle piccole imprese che abbiano la necessità di aumentare la dimensione dei propri capannanoni.
CNA è invece assolutamente favorevole la costituzione di un unico “ufficio di piano” tra i comuni dell’Unione del Sorbara, un reale strumento per la semplificazione dei regolamenti urbanistici, oltre che espressione di una concreta visione di area vasta.
Infine, l’Associazione chiede che venga al più presto istituita la figura del “garante per l’informazione e la partecipazione nell’adozione degli strumenti urbanistici”, necessaria affinché le scelte conseguenti all’applicazione della nuova legge regionale sull’urbanistica abbia il massimo coinvolgimento possibile.