Una proposta di CNA nella Legge di Bilancio

Ha ricevuto l’importante requisito dell’ammissibilità l’emendamento richiesto da CNA ed altri raggruppamenti di categoria per l’introduzione, nella legge di bilancio, di un ammortizzatore sociale per i professionisti in partita IVA iscritti alla gestione separata dell’INPS. Si tratta di un modello di ammortizzatore sociale (denominato ISCRO) che si ispira alla proposta di DDL sul lavoro autonomo recentemente approvata all’unanimità dalle parti sociali in sede CNEL.

Secondo CNA, l’approvazione della proposta di riforma al vaglio del Parlamento consentirebbe di ridurre il grave deficit di garanzie sociali che colpisce i lavoratori autonomi ogni qual volta si trovano a dover fronteggiare cali significativi degli incarichi o la perdita delle commesse e sarebbe un segnale di grande attenzione nei confronti del mondo del lavoro autonomo e professionale.

“Del resto – continua Claudia Miglia, presidente di CNA Professioni Modena – come evidenziato da diversi studi, la categoria, composta in particolare da giovani e da donne, è tra le più colpite dagli effetti della crisi legata alla pandemia. L’introduzione di questo ammortizzatore rappresenterebbe un primo, importante passo su un percorso di equità economica, sociale e fiscale ad una platea di professionisti sino ad oggi pressoché ignorata dai decreti che hanno istituito i più diversi ristori per consentire di affrontare le conseguenze economiche delle varie limitazioni. Auspichiamo pertanto che Parlamento e Governo, anche attraverso l’approvazione della proposta in esame, si facciano carico delle grandi difficoltà dei lavoratori autonomi del nostro Paese».