Il trucco semipermanente è un trattamento estetico che richiede specifiche competenze e il rispetto di normative precise per essere eseguito in sicurezza.
Secondo una nota dell’Istituto Superiore di Sanità (prot. 724/ONDICO.ODC.12 del 28/4/2015), non esiste distinzione tra trucco semipermanente e permanente. Entrambe le tecniche sono assimilate al tatuaggio e devono rispettare le linee guida del Ministero della Salute per l’esecuzione di tatuaggi e piercing, come indicato nella circolare n. 2.9/156 del 5/2/1998.
Il Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia Romagna, con nota PG2015-743054 del 9/10/2015, ha confermato quanto espresso dall’Istituto Superiore di Sanità. Per poter eseguire queste prestazioni, le estetiste devono aver frequentato un corso regionale, ottenendo così i requisiti per l’idoneità soggettiva, come previsto dalle delibere e leggi regionali (in Emilia Romagna, DGR 465 del 2007).
Lo strumento utilizzato per la micropigmentazione è il dermografo. Il Ministero dello Sviluppo Economico con nota prot. 18706 del 20/01/2017 ha sottolineato il fatto che il dermografo è stato inserito nel decreto 206/2015.
Alla luce di quanto sopra le estetiste che intendono svolgere prestazione devono acquisire:
- La certificazione di rispondenza al decreto 206/2015 per il dermografo
- La dichiarazione del fabbricante sulla formazione all’utilizzo dell’apparecchio
- L’attestato di frequenza al corso regionale si sensi del DGR 465/2007
La disciplina si applica a tutte le estetiste che stanno già svolgendo l’attività e che dovranno adeguarsi.