“Siamo ben felici che Modena ospiti eventi come il Mercato Europeo, che danno visibilità al Centro Storico rendendolo vivo. Crediamo, però, che il Comune, in queste occasioni, debba svolgere un’azione di informazione rispetto a tutte le attività economiche e di servizio alla città potenzialmente coinvolte. È il caso dei taxisti, che escono penalizzati dalle vicende organizzative connesse a questa manifestazione”. Antonio Altiero, vice presidente di CNA Fita Modena, richiama così l’amministrazione cittadina, che non ha informato la categoria delle conseguenze determinate da questa pur lodevole iniziativa.
Da oggi sino a domenica, infatti, il posteggio taxi di Piazza Matteotti è stato occupato dagli espositori, senza nessuna informazione preventiva e senza nessun coinvolgimento dei taxisti per individuare eventuali soluzioni, costringendo gli operatori a sostare prima in Corso CanalGrande che oggi è per metà occupato anch’esso, poi in corso Duomo, quindi a rischio sanzioni che suonerebbero come una beffa.
“Una mancanza, ancorché temporanea, che si aggiunge ad altre criticità per taxisti del capoluogo, le cui richieste non hanno ancora ricevuto risposte. Stiamo parlando del concordato intervento proprio in piazza Matteotti, dove il Comune, in base a precisi accordi, avrebbe dovuto ribassare il marciapiede e allestire una tettoria e dove la segnaletica orizzontale è ormai non più visibile. Ma, soprattutto, nessuna risposta ha ancora avuto la richiesta di una ristrutturazione delle tariffe – volte a renderle più trasparenti per la clientela – determinante in quest’attività”.
“I taxisti – chiosa Altiero – svolgono un servizio utile a tutta la collettività. Riteniamo che anche per questo meritino una considerazione ben diversa da quella loro riservata ultimamente”.