Tutti gli Enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a centomila euro annui devono pubblicarli annualmente e tenerli aggiornati nel proprio sito internet o nel sito internet della rete associativa a cui aderiscano
Entro il 30 giugno di ogni anno, le associazioni, le fondazioni, le cooperative sociali che svolgono attività nei confronti degli stranieri e tutte le imprese devono assolvere l’obbligo di trasparenza e di pubblicità
Dal 5 maggio è in vigore il decreto-legge inerente misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro
Entro il 30 giugno di ogni anno, le associazioni, le fondazioni, le cooperative sociali che svolgono attività nei confronti degli stranieri e tutte le imprese devono assolvere l’obbligo di trasparenza e di pubblicità
L’obbligo di pubblicazione dei contributi ricevuti da Pubbliche Amministrazioni, in vigore dal 30 giugno 2019 per i contributi ricevuti nel 2018, è da espletarsi entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di percezione del singolo contributo.
Entro il 30 giugno di ogni anno, le associazioni, le fondazioni, le cooperative sociali che svolgono attività nei confronti degli stranieri, e tutte le imprese, devono assolvere l’obbligo di trasparenza e di pubblicità
ISA, slittamento al 30 aprile 2021 del termine di versamento dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive per alcune tipologie di contribuenti
Entro il prossimo 30 GIUGNO 2020, infatti, le associazioni, le fondazioni e tutte le imprese dovranno assolvere all’obbligo di trasparenza degli emolumenti o dei vantaggi ricevuti dalle Pubbliche Amministrazioni
Posticipata al 30 giugno di ogni anno la data entro cui le associazioni, le fondazioni, le cooperative sociali che svolgono attività nei confronti degli stranieri, e tutte le imprese, dovranno pubblicare gli importi sui propri siti internet o analoghi portali digitali
Il “Decreto Crescita” esclude dall’obbligo gli Enti iscritti nei registri attualmente previsti dalle normative dei settore, in attesa dell’attivazione del R.U.N.T.S.
L’obbligo si rivolge a tutti gli Enti del Terzo Settore i cui organi direttivi siano composti in tutto o in parte da persone che abbiano ricoperto nei dieci anni precedenti incarichi politici o amministrativi
Entro il 28 febbraio 2019, le associazioni e le fondazioni e tutte le imprese dovranno assolvere all’obbligo di trasparenza degli emolumenti o dei vantaggi ricevuti dalle Pubbliche Amministrazioni
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