DURC di Congruità – nuove FAQ CNCE
La CNCE ha recentemente pubblicato una nuova serie di FAQ inerenti il DURC di congruità, che si aggiungono a quelle precedenti complessivamente riepilogate nel documento di marzo.
La CNCE ha recentemente pubblicato una nuova serie di FAQ inerenti il DURC di congruità, che si aggiungono a quelle precedenti complessivamente riepilogate nel documento di marzo.
Dal 1° marzo 2023 tutti i cantieri interessati alla verifica della congruità della manodopera edile saranno sottoposti alla procedura di alert
La Commissione nazionale paritetica per le Casse edili (CNCE), ha pubblicato delle nuove risposte (FAQ – Comunicazione CNCE 837 del 8 febbraio 2023) in materia di congruità della manodopera edilizia.
La Commissione nazionale paritetica per le casse edili (CNCE), ritorna sull’argomento della congruità della manodopera in edilizia (“DURC di congruità”), al fine di fornire alcuni chiarimenti sottoforma di FAQ.
L’interpretazione della CNCE fornita con l’ultima serie di faq sul Durc di congruità in vigore dal 1° novembre 2021
Il coinvolgimento dell’impresa “non edile” nel DURC avrà luogo esclusivamente quando la stessa sia identificabile come affidataria/aggiudicataria di un appalto, per la parte di manodopera legata alle lavorazioni edili
DURC di congruità, ecco le informazioni importanti schematizzate e ricapitolate per essere pronti alla data dell’entrata in vigore della verifica della congruità dell’incidenza della manodopera
avvio e della piena operatività della procedura della certificazione di congruità (c.d. “Durc di congruità) per i cantieri edili
Al via il DURC di congruità per la manodopera nel settore edile dal 1° novembre 2021. Il Decreto del Ministero del Lavoro n. 143/2021 dà il via alla nuova procedura di verifica volta a contrastare il lavoro irregolare.
Il Ministro del Lavoro ha firmato il Decreto che definisce il sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili
Il 18 settembre si è completata la sottoscrizione degli accordi sindacali del settore Edile volti a migliorare la presenza e la rappresentanza del mondo dell’artigianato e della piccola impresa.
La Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro fornisce indicazioni operative a seguito della pubblicazione del D.M. 23 febbraio 2016 che introduce modifiche al decreto 30 gennaio 2015
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