L’opzione può essere esercitata anche per stati di avanzamento lavori pari ad almeno il 30% del valore dell’intervento.

Con il quadro normativo completato dai decreti su requisiti e asseverazioni e ultime correzioni del decreto agosto, il 15 ottobre diventa operativo anche il sistema di comunicazione della scelta tra sconto o cessione da parte dei contribuenti. La comunicazione deve essere effettuata tenendo conto delle indicazioni che l’Agenzia delle Entrate ha fornito con il provvedimento emesso lo scorso 12 ottobre, cui sono allegati anche il modello, le istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche.

Va ricordato che l’opzione tra sconto in fattura o cessione del credito può essere esercitata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione degli immobili, da un punto di vista energetico o antisismico. Per esercitare l’opzione bisogna arrivare a uno stato di avanzamento lavori di almeno il 30 per cento, per un massimo di due.