A pochi giorni dalla firma sul Decreto per l’asseverazione, il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, annuncia la sottoscrizione del cd. Decreto Requisiti che definisce i requisiti tecnici degli interventi che rientrano in tre diverse tipologie di agevolazioni:

  • interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente (Ecobonus);
  • interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (Bonus Facciate);
  • interventi che beneficiano della detrazione fiscale al 110% (Superbonus 110%).

Il provvedimento, ottenuto di concerto con il Ministero Economia e Finanza, Ministero dell’Ambiente e Ministero delle Infrastrutture, comprende anche 9 allegati:

  • I requisiti da indicare nell’asseverazione per gli interventi che accedono alle detrazioni fiscali (Allegato A);
  • La tabella di sintesi degli interventi (Allegato B);
  • La scheda dati sulla prestazione energetica (dati estratti da APE o AQE) (Allegato C);
  • La scheda informativa (Allegato D);
  • I requisiti di isolamento termico (Allegato E);
  • I requisiti delle pompe di calore (Allegato F);
  • I requisiti degli impianti e degli apparecchi a biomassa (Allegato G);
  • I collettori solari (Allegato H);
  • I massimali specifici di costo per gli interventi sottoposti a dichiarazione del fornitore o dell’installatore ai sensi dell’allegato A (Allegato I).

Decreto asseverazione e decreto requisiti saranno pienamente operativi a breve con la loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Superbonus 110%: cosa manca?

I due decreti del MiSE non completano, però, l’insieme dei provvedimenti attuativi previsti dal Decreto Rilancio; l’Agenzia delle Entrate dovrà emanare un provvedimento del Direttore, in corso di predisposizione, che definirà le modalità per l’esercizio dell’opzione prevista per la cessione del credito.

In particolare, nel provvedimento saranno disciplinati i seguenti aspetti:

  • modalità e termini per la comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle entrate;
  • contenuto del modello di comunicazione;
  • termini e modalità per l’utilizzo del credito d’imposta in compensazione tramite modello F24 e per l’eventuale successiva cessione del credito, mediante la piattaforma disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.