Nello scorso mesi di aprile, tra Confprofessioni e i sindacati dei lavoratori di settore Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, è stata stipulata un’ipotesi di accordo, relativa al rinnovo del contratto nazionale di lavoro per i dipendenti degli Studi Professionali, scaduto il 31 marzo 2015, sia per la parte economica che per la parte normativa.
Fatte salve le eventuali decorrenze previste per i singoli istituti, il rinnovo contrattuale decorre dal 1° aprile 2015 e avrà validità fino a tutto il 31 marzo 2018; inoltre, le modifiche apportate al previgente testo contrattuale decorrono dalla data di entrata in vigore del rinnovo stesso.
Premesso quanto sopra, si ritiene, comunque, opportuno porre in evidenza un aspetto di natura sindacale relativo all’effettiva applicazione del rinnovo contrattuale già a decorrere dal 1° aprile 2015. Ad oggi, infatti, ad aver stipulato l’accordo risulta essere la Sola Confprofessioni, mentre le altre associazioni datoriali di rappresentanza degli Studi Professionali – Consilp e Cipa – che pure avevano sottoscritto il contratto precedente, non hanno ancora espresso la loro adesione all’intesa sindacale del 17 aprile 2015. Si rileva, inoltre, che la stessa Confprofessioni, pur avendo sottoscritto l’intesa contrattuale, ha reso noto che la stessa sarà sottoposta a verifica e ad approvazione da parte dei propri organi statutari.
Alla luce di queste valutazione sopra riportate, risultando l’operatività del rinnovo contrattuale subordinata ad una “convalida” definitiva da parte datoriale, si è stabilito di rinviare l’applicazione dell’accordo contrattuale di aprile 2015 alla completa approvazione dello stesso da parte di tutte le sigle sopra citate.