Lo sportello di ascolto e il fondo per il risarcimento alle vittime di reato rientrano tra le diverse iniziative del Comune di Modena realizzate per la prevenzione dei reati e per l’aiuto alle vittime, anche in collaborazione con le Forze di Polizia nell’ambito di un protocollo d’intesa finalizzato a migliorare i servizi di aiuto alle vittime.

Il servizio è rivolto a vittime che hanno subito danni materiali a causa di alcune fattispecie di reato (scippo o borseggio, furto o tentato furto in appartamento e/o garage; furto o tentato furto su autoveicolo; furto di documenti o targhe relative ad autoveicoli o ciclomotori).

Soggetti beneficiari, tipologia ed entità del risarcimento

Possono beneficiare del Fondo le persone fisiche, cittadini italiani e stranieri (in possesso di regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno), per fatti accaduti sul territorio comunale, come sotto descritti, e che abbiano sostenuto spese relative a:

  1. riparazioni di danni materiali arrecati alla propria abitazione principale, da intendersi esclusivamente quale residenza oppure domicilio all’epoca del fatto, (porta ingresso, portafinestra, finestra) e/o a sue pertinenze, a seguito di effrazioni per furto o tentato furto o sostituzioni in caso di danni irreparabili. I danni devono essere adeguatamente documentati. È escluso il rimborso dei danni alle seconde abitazioni anche se intestate alle vittime. È previsto un risarcimento del 70% della spesa ammissibile fino ad un massimo di € 300,00.
  2. sostituzione della serratura e rifacimento delle chiavi della propria abitazione principale, da intendersi esclusivamente quale residenza oppure domicilio all’epoca del fatto, e/o sue pertinenze, qualora a seguito di furto, scippo o borseggio sia avvenuto anche il furto delle chiavi. È previsto un risarcimento del 70% della spesa ammissibile fino ad un massimo di € 200,00.
  3. sostituzione della serratura o del vetro dei finestrini dell’autoveicolo a seguito di furto o tentato furto su autoveicolo, e riproduzione delle chiavi dell’autoveicolo a seguito di furto delle stesse. L’autoveicolo, per il quale viene richiesto il rimborso delle spese, deve essere intestato alla vittima o ad un familiare convivente. È previsto un risarcimento del 70% della spesa ammissibile fino ad un massimo di € 150,00.
  4. duplicazione dei seguenti documenti personali rubati: carta di identità, patente di guida, passaporto, permesso/carta di soggiorno della vittima e/o di familiari conviventi. È previsto un risarcimento pari al 100% delle spese sostenute per il rifacimento della carta di identità e la patente di guida, ed un risarcimento del 70% delle spese sostenute per il rifacimento del permesso/carta di soggiorno e del passaporto. È escluso il rimborso delle spese di agenzia. Per le eventuali spese per fotografie è previsto un risarcimento forfettario di € 5,00 in assenza di documento di spesa e un risarcimento massimo di € 10,00 in presenza di documento contabile di spesa.
  5. duplicazione di documenti o targhe relative ad autoveicoli o ciclomotori, intestati alla vittima e/o di familiari conviventi a seguito di furto. È previsto un risarcimento pari al 100% delle spese amministrative sostenute ad esclusione delle commissioni di agenzie pratiche auto. Per le eventuali spese per fotografie è previsto un risarcimento forfettario di € 5,00 in assenza di documento di spesa e un risarcimento massimo di € 10,00 in presenza di documento di spesa.

Le spese di diversa tipologia sono cumulabili.

Il risarcimento alle vittime di reato è escluso:

  • in caso di risarcimento totale da parte di compagnia assicurativa;
  • in caso di documentazione di spesa recante indicazioni per usufruire di detrazioni fiscali o altri contributi (es. lavori di ristrutturazione edilizia ex art. 16-bis DPR 917/1986).

Presentazione della domanda e termini

La domanda di accesso al Fondo può essere presentata:

  • presso gli Sportelli “Non da soli” o presso l’Ufficio amministrativo, legalità e sicurezze del Settore Direzione Generale del Comune di Modena sito in via Scudari n. 20; attraverso la compilazione di apposito modulo reperibile presso gli Sportelli “Non da soli”, l’URP di Piazza Grande o scaricabile dal sito https://www.comune.modena.it/non-da-soli e può essere presentata;
  • tramite posta certificata modenasicura@cert.comune.modena.it (la casella PEC è configurata in modo tale da ricevere anche messaggi di posta ordinaria);
  • tramite fax al numero 059/2032109 dell’Ufficio amministrativo, legalità e sicurezze o ai numeri fax degli Sportelli Non da Soli che si trovano indicati nel seguente link di collegamento ipertestuale

Il termine di presentazione della domanda di risarcimento è fissato, a pena di decadenza, in 60 giorni dalla data della denuncia.

Non è possibile presentare richiesta di risarcimento:

  • per più di una volta consecutiva nello stesso anno solare;
  • se si è presentata analoga domanda di contributo presso altro Ente Pubblico, Associazione, Sindacato e altri soggetti diversi.

Documentazione

La domanda deve essere sottoscritta dalla vittima o da chi ha sporto denuncia in sua vece, e deve essere corredata dalla seguente documentazione, pena la non ammissibilità della domanda:

  1. fotocopia della denuncia di reato ad un organo di Polizia;
  2. fotocopia di un documento di riconoscimento personale;
  3. fotocopia della documentazione relativa alle spese sostenute, riportante la descrizione dei beni e/o servizi acquistati (a titolo esemplificativo: scontrini fiscali, ricevute fiscali e/o fatture intestate alla vittima o a familiari conviventi), con relativa allegata quietanza o contabile di pagamento;
  4. fotocopia della polizza assicurativa e relativa quietanza di pagamento in caso di furto/tentato furto su autoveicolo e di furto, scippo o borseggio di chiavi dell’autoveicolo;
  5. fotocopia dell’eventuale polizza assicurativa di tipo privato o condominiale in caso di riparazioni di danni materiali arrecati all’abitazione (porta ingresso, portafinestra, finestra) e/o a sue pertinenze a seguito di effrazioni per furto o tentato furto;
  6. dichiarazione del tecnico della ditta nel caso di sostituzione completa della porta di ingresso dell’abitazione e/o di sue pertinenze, di portafinestre e finestre, che attesti che il danno subito non sia riparabile;
  7. in alternativa è possibile presentare documentazione fotografica comprovante l’irreparabilità del danno;

In caso di risarcimento assicurativo, è necessario produrre attestazione dell’assicurazione con dettaglio dei beni soggetti a risarcimento.

Non saranno prese in considerazione:

  • spese documentate con fattura intestata a soggetto con partita iva;
  • spese di acconto prive di fattura a saldo per interventi effettuati;
  • spese prive di attestazione di pagamento;
  • spese la cui documentazione presenta diciture valide all’ottenimento di detrazioni fiscali e/o altri contributi (es. ristrutturazione edilizia e risparmio energetico o operazioni similari);

La documentazione attestante le spese può essere allegata contestualmente alla presentazione della domanda o, qualora non disponibile, entro i successivi 30 giorni. In mancanza, decorsi i termini suddetti, la domanda è considerata non ammissibile.

Il Comune di Modena si riserva la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità di quanto dichiarato, anche tramite l’ausilio della Polizia Locale, e di richiedere all’interessato qualsiasi altra documentazione che riterrà opportuna. In caso di dichiarazioni false o mendaci, gli interessati saranno denunciati alle autorità competenti.

Scarica la locandina.

Per maggiori informazioni:
Confconsumatori Modena
Via Vignolese 849, Modena
Tel. 059 7476776 | cell. 348 2330439 | consumatorimo@gmail.com