Sono state emanate le disposizioni attuative dello “Sport bonus” riproposto per l’anno 2019. Si tratta di un credito d’imposta spettante ai soggetti che erogano contributi in denaro per interventi di restauro/ristrutturazione o realizzazione degli impianti sportivi pubblici, anche se destinati ai soggetti concessionari o affidatari.

Le regole per il 2019 sono:

  • Si allarga la platea dei soggetti che possono fare domanda per usufruire del credito d’imposta. Ai titolari di reddito d’impresa, si aggiungono le persone fisiche e gli enti non commerciali;
  • Il contributo riconosciuto è cambiato: per le erogazioni liberali effettuate nel 2019 il credito di imposta è pari al 65% delle erogazioni effettuate; per le persone fisiche e gli enti non commerciali nel limite del 20% del reddito imponibile, e per i titolari di reddito d’impresa nel limite del 10 per mille dei ricavi annui;
  • Si è ampliato l’ambito oggettivo: non più solo le erogazioni finalizzate alla realizzazione di interventi di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici ma anche la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
  • Invariate le modalità di pagamento: bonifico bancario, bollettino postale, carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

Il credito d’imposta è riconosciuto in due finestre temporali di centoventi giorni ciascuna, che si aprono rispettivamente il 30 maggio 2019 e il 15 ottobre 2019.

Per maggiori informazioni contattare la propria sede CNA di riferimento.