Con Risposta n. 600 all’istanza di interpello, l’Agenzia delle Entrate entra nel merito del caso in cui il proprietario di un’abitazione unifamiliare intende sostituire la caldaia a gasolio, adibita al riscaldamento dell’abitazione e alla produzione di acqua calda sanitaria, con l’installazione di due impianti diversi:

  • uno scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • una termostufa a pellet per il riscaldamento dell’abitazione.

Viene quindi chiesto se tali interventi sono detraibili con il Superbonus 110 (art. 119 del dl 34/2020, come modificato dalla legge di conversione n. 77/2020).

La risposta dell’Agenzia delle Entrate ritiene che nel caso suddetto, nel rispetto dei requisiti previsti e degli adempimenti richiesti, sia possibile beneficiare del Superbonus in quanto:

  • lo “scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria” rientra tra gli interventi trainanti di cui alla citata lettera c), comma 1, dell’articolo 119;
  • la “termostufa a pellet“, quale generatore di calore alimentata a biomassa combustibile, ai sensi del comma 2-bis dell’articolo 14 del decreto n. 63 del 2013, rientra tra gli interventi di efficientamento energetico che godono dell’ecobonus e, pertanto, può essere considerato un intervento trainato ai sensi del comma 2 del medesimo articolo 119.