E’ stata pubblicata in GU n. 49 del 27.02.2015 la Legge 11/2015 di conversione del decreto noto come “Milleproroghe”, provvedimento è entrato in vigore il primo marzo.

Rispetto al Sistri, nonostante le commissioni parlamentari avessero sostenuto la proposta di CNA di sospendere l’obbligo di iscrizione e pagamento del contributo per tutto il 2015, è rimasta invariata la non operatività del sistema che partirà dal 1/1/2016, mentre l’obbligo di iscrizione e del pagamento del contributo relativo all’anno 2014, inizialmente previsto entro il 1° febbraio 2015, è stato prorogato solo al prossimo 1° aprile 2015.
Inoltre il 30 aprile scadrà l’obbligo di pagamento del contributo relativo all’anno 2015.
Ferme restando le considerazioni più volte espresse sull’assurdità di un provvedimento che costringe le imprese a pagare per un servizio che non è mai stato pienamente operativo e che dovrà essere completamente rivisto, dobbiamo comunicare che le sanzioni previste sono pesantissime (da un minimo di 15.500 a un massimo di 93.000 euro per rifiuti pericolosi) consigliamo quindi le imprese ad effettuare l’iscrizione e il pagamento del contributo.
Si ricorda che a oggi le principali casistiche che rientrano nell’obbligo sono:
gli enti e le imprese, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 addetti
gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale, che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, di rifiuti urbani e speciali pericolosi, commercio e intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi a prescindere dal numero di addetti

L’importo dei contributi da pagare per i PRODUTTORI dipende dal numero di addetti per unità locale:
• da 11 a 50 addetti: 180€
• da 51 a 250 addetti: 300€
• da 251 a 500 addetti: 500€
• oltre 500 addetti: 8900€

Ricordiamo che le iscrizioni devono essere effettuate esclusivamente mediante l’applicazione disponibile sul portale dedicato www.sistri.it iscrizione-iscriviti ora, sul portale sono riportate anche le modalità di pagamento del contributo.

CNA continuerà a battersi contro un sistema inefficace e inefficiente che ha causato fino ad oggi soltanto disguidi e costi alle imprese e per ottenere una revisione profonda e strutturale del sistema, che semplifichi il quadro normativo e le procedure e renda il Sistri uno strumento di semplice utilizzo, realmente efficace per contrastare le ecomafie e fondato su criteri di trasparenza ed efficienza.

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