La CNA dell’Unione Terre d’Argine ha incontrato il sindaco di Carpi nonchè referente dell’Unione per la sicurezza e il controllo, Alberto Bellelli, Susi Tinti, comandante della Polizia Municipale dell’Unione, ed Emanuela Pezzali, comissario capo della Polizia Annonaria, per fare il punto sulle questioni riguardanti il controllo del territorio, in particolare sul versante dell’abusivismo, a un anno dalla sottoscrizione del protocollo “Imprese Vere” lanciato da Cna.
Un tema, quello dell’abusivismo, molto sentito dagli imprenditori, in difficoltà a causa della perdurante crisi, oppressi da una fiscalità che supera abbondantemente il 60% e in più quasi ridicolizzati da un fenomeno che si sta allargando a diverse attività di servizio alla persona, dall’estetica all’acconciatura, dall’autoriparazione alla pulizia.
Nel 2015 sono stati dieci, concentrati nel comune di Soliera, i controlli esercitati dalla Polizia Municipale in abitazione private su segnalazione di CNA, uno dei quali finito con la sanzione. “Controlli resi difficili anche dalla normativa, piuttosto stringente rispetto alla possibilità di verifiche nel domicilio del potenziale professionista abusivo – sottolinea il comissario Pezzali”.
“La cosa stupefacente – rileva Barbara Bulgarelli, responsabile CNA dell’Area terre d’Argine – è che oggi la concorrenza sleale esercitata dagli abusivi è pubblicizzata non solo con il passaparola, ma alla luce del sole. Ad esempio attraverso bigliettini, annunci economici, addirittura con tanto di numeri di telefono postati sui social network, come abbiamo avuto modo di segnalare alla polizia municipale”.
“Serve un adeguamento della normativa, che faciliti i controlli in questo senso, e che sanzioni anche gli utenti, come oggi accade a chi acquista merce da venditori abusivi. Perché non c’è nessuna differenza tra chi acquista una borsa taroccata e chi usufruisce delle prestazioni abusive di un parrucchiere o di un’estetista, ad esempio. Peraltro, in questi ultimi casi con molti rischi in più per la salute”.
Un atto necessario per facilitare il compito della Polizia Annonaria, che nel 2014 ha operato oltre settecento controlli sulle attività economiche dell’Area.
Non è stato trascurato il capitolo legalità: “il territorio – ha sottolineato il sindaco Bellelli – oggi ha una particolare necessità di sicurezza perché il sisma ne ha fatto un’area appetibile per la malavita organizzata. Ma è necessario anche lavorare per eliminare la sensazione di abbandono ed è in questa direzione che va lo stanziamento previsto nel bilancio per la sistemazione strade e per un sistema di illuminazione pubblica più funzionale”.
Susi Tinti ha poi illustrato una sintesi dell’attività fatta nel corso del 2014 dal corpo di Polizia Municipale evidenziando l’azione di controllo del territorio e l’attività di contrasto alle irregolarità, sia stradali sia ambientali, nella quale spiccano gli oltre 25.000 controlli fatti sugli autoveicoli (con l’erogazione di oltre 20.000 sanzioni) e gli 850 controlli ambientali.