Si è recentemente conclusa la campagna di sensibilizzazione promossa da CNA e Confartigianato, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), contro l’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica. La campagna, che è stata diffusa attraverso i canali web e social delle due Confederazioni, ha puntato i riflettori su un problema in costante crescita: l’abusivismo nei servizi alla persona.
Nel nostro Paese, il tasso di irregolarità in questo settore ha raggiunto il 27,6%, una cifra allarmante aggravata ulteriormente dalle conseguenze della pandemia di Covid-19. Durante le chiusure obbligatorie di saloni e centri estetici, molte figure non autorizzate hanno offerto servizi a domicilio, violando le disposizioni vigenti.
La campagna di CNA e Confartigianato ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di affidarsi esclusivamente a imprese regolari e professionali. Questo è essenziale non solo per la tutela della salute dei cittadini, ma anche per garantire servizi sicuri e di alta qualità.
Scegliere operatori autorizzati significa proteggere se stessi e contribuire alla lotta contro un fenomeno che danneggia l’economia legale e la professionalità del settore. La campagna intende quindi sottolineare i rischi legati all’abusivismo e promuovere il rispetto delle normative a favore di un mercato più trasparente e sicuro.