Ritornano i finanziamenti a tasso agevolato a sostegno degli interventi inerenti alla green economy volti all’aumento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Beneficiari
Le imprese che:

  • abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia Romagna.
  • siano attive alla data di presentazione della domanda.
  • abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito elencate: Sezione B, C, D, E, F, G, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.

N.B. da settembre 2018 possono presentare domanda anche le E.S.Co. (Energy Service Company), che attuano interventi di efficienza energetica nei siti produttivi delle imprese clienti.l

Spese ammissibili
Sono ammissibili tutti gli interventi a sostegno della promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese, in particolare:

  • Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto.
  • Acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware.
  • Acquisizione di software e licenze.
  • Consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento.
  • Spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.

I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda, ad eccezione di quelli relativi all’ultima voce in elenco, che potranno avere data successiva al 01/06/2014. L’investimento deve essere terminato entro 12 mesi dalla data di concessione

Alla richiesta di agevolazione dovrà essere allegata una Diagnosi Energetica o, nel caso i cui questa non fosse realizzabile, un progetto tecnico relativo all’intervento.

Si tratta di un finanziamento, nella forma tecnica di mutuo chirografario e con durata compresa tra i 36 e i 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi) a tasso agevolato con provvista mista, composto nel seguente modo:

  • Il 70% del finanziamento deriva dalle risorse pubbliche del fondo Por Fesr 2014-2020, e viene applicato un tasso di interesse pari allo 0,00%.
  • Il restante 30% del finanziamento deriva da risorse messe a disposizione dagli istituti di credito convenzionati e viene applicato un tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi più uno spread massimo del 4,75%.

L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria è pari alla media ponderata fra i due tassi. L’importo dei finanziamenti deve essere compreso tra un minimo di € 20.000 ed un massimo di € 750.000 €, a copertura del 100% del progetto ammesso. Per le spese relative a diagnosi energetiche, studi di fattibilità e progetti esecutivi l’impresa può richiedere un contributo a fondo perduto nel limite massimo del 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso

La domanda può essere presentata dal 15 gennaio 2019 al 4 marzo 2019, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

Per informazioni contattare Finimpresa – tel. 059 251760 – incentivi@finimpresa.it