Anche quest’anno la Camera di Commercio ripropone, con il contributo di alcuni comuni, il Fondo Sicurezza finalizzato a sostenere l’installazione di sistemi di sicurezza contro la microcriminalità. A poter beneficiare dell’incentivo dono le piccole imprese (definite come quelle con meno di 50 dipendenti o fatturato annuo inferiore ai 10 milioni) con attività fissa aperta al pubblico.

Condizione necessaria per usufruire del beneficio è l’avvenuto pagamento del diritto annuale camerale, non aver avuto protesti negli ultimi due anni e non aver ricevuto lo stesso contributo nel triennio 2015, 2016, 2017.
Le spese ammissibili sono quelle relativo all’acquisto ed installazione di sistemi di videoallarme antirapina collegati con le Forze dell’Ordine (categoria A), i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso con sistemi di antintrusione acustici e nebbiogeni (categoria B), sistemi passivi come casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento, eccetera (categoria C).

Per ciò che riguarda la categoria A, i contributi vanno da 2.00 a 2.500 euro (per quei comuni che hanno aderito al fondo), da 800 a 1.000 euro per la categoria B e da 480 a 600 euro per la C.
La categoria A avrà anche la precedenza nella concessione del contributo, contributo che verrà comunque erogato in base all’ordine cronologico su ricezione delle domande.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente telematicamente dalle 8 del 16 aprile 2018 alle 30 dell’11 maggio 2018.

In allegato, la scheda esaustiva dell’agevolazione camerale.

Per informazioni e per la presentazione delle domande ci si può rivolgere a Finimpresa, tel. 059 251760, mail info@finimpresa.it