Anche per il 2019 ritorna il bando ISI, gli incentivi che l’Inail dedica agli investimenti delle imprese per finanziare progetti finalizzati al miglioramento della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro consistenti, suddivisi nei seguenti Assi:

  • Asse 1: Progetti d’investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Asse 2: Progetti per la riduzione del rischio della movimentazione manuale dei carichi (MMC);
  • Asse 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Asse 5: Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

NB: ciascuna impresa può presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia tra quelle indicate. In ogni caso il fattore di rischio per il quale il progetto viene presentato deve essere riscontrabile, a pena di esclusione, nel DVR (Documento di valutazione dei rischi) o nell’autocertificazione di Valutazione dei Rischi.

Il beneficio, in regime “De Minimis”, è riconosciuto nella misura di un contributo in conto capitale pari al 65% delle spese ammesse al netto dell’IVA (40% per imprese agricole e 50% per giovani agricoltori), per un massimo di € 130.000 (ridotto a € 50.000 relativamente ai progetti rientranti nell’asse 4). Il contributo non è cumulabile con altri aiuti relativamente alle stesse spese ammissibili.

Spese ammissibili
Sono ammesse a contributo tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, e una componente residuale in percentuale sulle spese tecniche. Le spese di perizia giurata sono agevolabili fino al limite di 1.200€. Per i progetti di Bonifica da amianto sono ammesse le spese necessarie alla rimozione con successivo trasporto e smaltimento dell’amianto e di rifacimento della copertura ed eventuale controsoffitto per un limite massimo di 90€/MQ. Le spese devono essere sostenute successivamente alla data del 30/05/2019

Modalità di presentazione della domanda

  1. Compilazione telematica della domanda sul sito Inail dal 11/04/2019 ed entro le ore 18,00 del 30/05/2019.
  2. In seguito all’istruttoria delle domande vi sarà un invio telematico tramite procedura valutativa a sportello, cosiddetto “click day”, in data da definirsi.
  3. Entro 30 giorni dall’eventuale ammissione a contributo l’impresa dovrà inviare alla Sede INAIL territorialmente competente la documentazione integrativa richiesta dal bando

In caso di accoglimento, il progetto dovrà essere realizzato e rendicontato entro 365 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di ammissibilità.

Riepilogo progetti ammissibili a contributo

Asse 1: Progetti d’investimento volti a

  • Riduzione del rischio chimico (acquisto e installazione di impianti di aspirazione gas, fumi etc.; cappe aspirazione; cabine verniciatura/spruzzatura; macchine e/o impianti che prevedono l’utilizzo e produzione e manipolazione degli agenti a rischio chimico; sistemi di isolamento operatore)
  • Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali (Acquisto e installazione di pannelli fonoassorbenti, cabine, cappottature, schermi acustici, separazioni, silenziatori, sistemi antivibranti, trattamenti ambientali)
  • Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli, forestali e di macchine (indoor e outdoor)
  • Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche (sostituzione di macchine per la riduzione del rischio da vibrazione mano-braccio e corpo intero)
  • Riduzione del rischio biologico (misure di contenimento e di prevenzione)
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto (Acquisto e installazione permanente di ancoraggi)
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
  • Riduzione del rischio sismico da caduta di materiale (acquisto scaffalature antisismiche)
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento

Asse 1: Progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi

  • Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato BS OHSAS 18001:07
  • Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da Accordi Inail-Parti Sociali (SGSL)
  • Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientranti nei casi precedenti, secondo le linee guida UNI-INAIL o secondo la BS OHSAS 18001:07
  • Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art 30 del d.lgs. 81/08 asseverato in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile e alla prassi di riferimento UNI/PdR 22:2016 per il settore dei servizi ambientali territoriali
  • Adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art. 30 del d.lgs. 81/2008 non asseverato
  • Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000
  • Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente

Asse 2: Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)

  • Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti (mediante modifica delle strutture murarie e/o l’acquisto di dispositivi medici che consentano si spostare più facilmente il paziente)
  • Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento, abbassamento e trasporto carichi (mediante acquisto di diversi tipi macchine)
  • Riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta carichi (mediante acquisto di diversi tipi macchine)
  • Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza mediante automazione completa o parziale di fasi del ciclo produttivo che prevedono tale movimentazione

Asse 3: Progetti di Bonifica da materiali contenenti amianto (MCA)

Sono ammissibili tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, secondo i seguenti massimali:

  • Massimo 30 €/mq per la bonifica dei Materiali Contenenti Amianto (rimozione, trasporto, smaltimento) e le spese edili accessorie (allestimento del cantiere, apprestamenti, opere provvisionali, ecc.)
  • Massimo 30 €/mq per il rifacimento della copertura (acquisto e posa in opera della copertura sostitutiva e degli elementi edili ad essa accessori)
  • Massimo 20 €/mq per le spese di bonifica di un eventuale sottocopertura in MCA
  • Massimo 10 €/mq per le spese di rifacimento della sottocopertura.
  • Spese tecniche max 10%

Asse 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

Codici Ateco ammissibili:

  • Settore pesca (codice Ateco A03.1)
  • Settore Tessile (codici Ateco C13):
  • Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia (codici Ateco C14):
  • Fabbricazione di articoli in pelle e simili (codici Ateco C15) Asse 5: Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli

Interventi ammessi:

  • Adozione di soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola
  • Adozione di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti
  • Abbattimento Infortuni causati da trattori agricoli o forestali o da macchine agricole o forestali obsoleti (mediante acquisto di nuovo trattore/macchina agricolo o forestale con contestuale rottamazione del vecchio veicolo)
  • Abbattimento del Rumore (mediante acquisto di nuovo trattore/macchina agricolo o forestale)
  • Automazione di una fase produttiva precedentemente svolta manualmente

Per maggiori informazioni contattare Finimpresa – tel. 059 251760 – incentivi@finimpresa.it