In data 3 maggio 2019, a 18 anni di distanza dall’ultimo rinnovo del contratto integrativo regionale, è stato sottoscritto il C.C.R.L. per i dipendenti delle imprese artigiane dei settori tessile, abbigliamento, moda, calzature, pelli e puli-tinto-lavanderie. Sono esclusi i dipendenti di imprese artigiane del settore occhialeria.
Il contratto rinnovato entra in vigore dal 1 gennaio 2019 ed ha validità fino al 31 dicembre 2021.
Il Ccrl recepisce l’Accordo Interconfederale – Intercategoriale del 27 settembre 2017. In considerazione di ciò, il premio variabile correlato al CCRL del 22/01/2001 ha cessato i propri effetti ed è stato sostituito dal versamento previsto dalle Parti Sociali con il citato Accordo Interconfederale – Intercategoriale del 27/09/2017 a favore delle prestazioni di welfare contrattuale per i lavoratori e imprese, e dal Premio di produttività annuale previsto dalla recente intesa citata in premessa, che rappresenta la parte più innovativa del rinnovo.
Questo impianto, correlato alla produttività, permetterà alle imprese che non hanno riscontrato condizioni migliorative rispetto all’anno precedente, di non erogare alcuna premialità integrativa in aggiunta al salario contrattuale.
Il testo convenuto dal presente Contratto Collettivo Regionale è a integrazione per le normative precedentemente definite e non comprese nel documento recentemente sottoscritto, e a modifica del contratto collettivo regionale per le parti ivi contenute.
Il rinnovo contrattuale ricomprende anche importanti novità nell’ambito della flessibilità dell’orario di lavoro, introducendo l’orario multiperiodale in forma semplificata, al fine di gestire picchi e flessi produttivi senza ricorrere a maggiorazioni per lavoro straordinario.
Inoltre, sono stati introdotti ulteriori 3 giornate, per ogni anno solare, di permessi non retribuiti per lutto e gravi e documentati motivi familiari.
Quanto non espressamente abrogato delle norme derivanti dagli integrativi precedenti resta in vigore.
Maggiori dettagli nella circolare in allegato. Per informazioni contattare la propria sede territoriale di riferimento.
