Da qualche giorno, i gestori della piattaforma RENT (Registro Elettronico NCC e Taxi) stanno inviando alle imprese la richiesta di rettifica per la correzione delle istanze presentate, laddove ci siano dati non congrui.
Nella comunicazione viene indicato un tempo massimo di 10 giorni per procedere alla correzione, si invitano quindi tutte le imprese a monitorare attentamente la casella e-mail indicata sul portale per poter intervenire tempestivamente in caso di necessità. Coloro che non ricevono alcuna richiesta di integrazione non devono fare nulla.
A partire dal 15 novembre 2024, i Comuni procederanno a controllare la parte di loro spettanza e potrebbero invitare le imprese, qualora qualche dato non sia corretto, ad integrare l’iscrizione. Anche in questo caso, l’invito è quello di controllare periodicamente la propria e-mail (e-mail normale, non PEC) allo scopo di provvedere, se richiesto, alla correzione.
Infine, ricordiamo che è in discussione in Parlamento il nuovo Codice della Strada che potrebbe sanzionare pesantemente la mancata iscrizione al RENT.