“Un provvedimento giusto, che contribuisce a ridurre gli assembramenti, che può avere conseguenze positive in termini di sicurezza e che mette finalmente sullo stesso piano i negozi alimentari e miste. Siamo soddisfatti che l’Amministrazione abbia colto la nostra sollecitazione”. Così Rete Imprese Italia commenta l’Ordinanza assunta dal Comune di Modena che chiude, dalle 21 alle 05, gli esercizi di vicinato alimentari e misti nel centro storico della città e la vendita di alimenti e bevande tramite distributori automatici su strade e piazze.

“I vari Dpcm, infatti – continua la nota di Rete Imprese – avevano contribuito a creare una situazione di incertezza normativa che questa ordinanza invece chiarisce nella opportuna direzione”.
E, secondo Rete Imprese, purtroppo questo non è l’unico caso: l’ultimo Dpcm, quello del 3 novembre che entrerà in vigore domani, lascia infatti aperti diversi problemi, a partire da quello relativo all’apertura dei mercati all’aperto durante i week end.

“Da questo punto di vista – sottolineano CNA, Confcommercio, Confesercenti e Lapam, le Associazioni che fanno riferimento a Rete Imprese – auspichiamo che l’interpretazione regionale vada in questa direzione, ma non possiamo non stigmatizzare le incertezze di provvedimenti spesso vaghi e che lasciano adito a numerosi dubbi”.