Cna, Confcommercio, Confesercenti e Lapam, associazioni di riferimento di Rete Imprese, hanno incontrato ieri (giovedì 30 luglio) la Vicesindaco Stefania Gasparini per illustrare alcune proposte sui fondi che l’amministrazione ha messo a disposizione con la defiscalizzazione da un milione di euro.

Al netto delle manovre già approvate su TARI e COSAP, l’Amministrazione ha evidenziato come restino circa € 315.000 di risorse a disposizione a fondo perduto per le attività economiche. RETE IMPRESE ITALIA di Carpi ha proposto al Comune di destinare totalmente queste risorse per la promozione del Centro Storico e di tutta la città di Carpi.

Crediamo – afferma Rete Imprese in una nota – che sia giunto il tempo affinché l’Amministrazione compia delle scelte chiare e che svelino quali progetti ci sono in cantiere per il rilancio della città. Su questo punto abbiamo ottenuto già nelle settimane scorse l’impegno a incontrarci in settembre con l’Amministrazione Comunale.

Come Associazioni ci siamo detti favorevoli alla costituzione di un Ente Promotore della Città in cui vengano coinvolte, oltre all’Amministrazione Comunale, anche le Associazioni di Categoria e i comitati dei commercianti, come già avviene in altre città.

Abbiamo inoltre richiesto all’Assessore Gasparini che le risorse che quest’anno verranno messe a disposizione diventino fondi strutturali per la promozione e che dal 2021 queste possano anche aumentare.

A margine dell’incontro c’è stata l’occasione per fare il punto riguardo ai primi fine settimana in cui è entrata in vigore la ZTL. I rappresentanti di Rete Imprese hanno riferito all’amministrazione che i primi segnali dagli operatori è che non si siano registrati particolari aumenti nella frequentazione nei locali; al contrario, le attività commerciali segnalano cali nei fatturati nelle giornate in cui è attivo lo ZTL. Dall’osservatorio delle Associazioni pare anche che ci siano molto pochi gli esercenti che hanno approfittato dell’estensione della ZTL per occupare le strade chiuse al traffico.

È stato infine sottolineato che la segnaletica che informa della ZTL ha creato qualche incomprensione nei cittadini, che vedendo i cartelli pensano di essere in zona ZTL anche in orari in cui la ZTL non è in vigore: per questo abbiamo chiesto che la segnaletica venga coperta nei giorni in cui non è attivo lo ZTL.

Per queste ragioni è stato ribadito all’amministrazione la richiesta di interrompere quella che loro hanno impropriamente definito come “sperimentazione della ZTL” per riprendere i lavori del Tavolo di Concertazione subito dopo che ci avranno svelato il progetto organico sul centro storico nel corso del mese di settembre.

Da questo punto di vista è stato sottolineato che il tema dei parcheggi resta una urgenza: si devono trovare soluzioni in tempi rapidi (inducendo la Commissione Traffico a dare priorità a questa problematica) e si devono trovare soprattutto soluzioni definitive e di prospettiva.