Novità in arrivo per i possessori di esercizi commerciali con sconti fiscali per quanti fra loro decideranno di sostituire il registratore di cassa in relazione alle nuove norme sulla trasmissione telematica degli scontrini che, come è noto, coinvolgerà tutte le imprese che lavorano con il pubblico dal 1° gennaio 2020. L’Agenzia delle Entrate ha infatti previsto un contributo pari al 50% (fino a un massimo di 250 euro) per chi acquista un nuovo apparecchio di ultima generazione, necessario per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione tramite il modello F24, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura di acquisto ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il corrispettivo. È previsto un bonus anche per chi non cambia il registratore di cassa ma semplicemente adegua il vecchio alle nuove norme, ma in questo caso l’agevolazione scende a 50 euro. Ma al di là degli obblighi connessi a questo adempimento, che mira a ridurre l’evasione fiscale, analogamente a quanto è stato fatto con l’introduzione della fatturazione elettronica, l’adeguamento dei registratori fiscali rappresenta un passo avanti nella gestione dell’impresa, sia da un punto di vista amministrativo che logistico. Questo è il riscontro che arriva da SID Modena, azienda convenzionata con CNA a favore dei propri associati, recepito da chi è passato al telematico.

Sottolineando che i vantaggi cambiano notevolmente a seconda delle diverse categorie, proprio SID ci dice in alcuni punti cosa è importante sapere nella scelta del registratore di cassa e del fornitore. Innanzitutto, individuare i valori delle memorie presenti sul registratore di cassa e degli azzeramenti. Poi, informarsi sulla compatibilità della macchina con la “Lotteria degli scontrini” che lo Stato dovrebbe varare nel 2020, valutare se la “marca” di cassa è già riconosciuta sul mercato e da quanto e richiedere espressamente i termini temporali dell’assistenza. Infine, verificare sul sito dell’Agenzia delle entrate (https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/misuratorifiscali/elenco_laboratori.htm) se la società fornitrice è presente e con quanti tecnici abilitati al telematico e capire se l’attività prevalente del fornitore è la vendita e assistenza dei registratori di cassa o altro.

Di certo, chi ha esperienza (e SID Modena opera sul mercato da oltre 40 anni producendo direttamente le proprie macchine e con un’assistenza qualificata garantita da una squadra di 12 tecnici certificati) e chi svolge in modo consolidato la propria attività, senza scomparire all’indomani dell’introduzione dei vari adempimenti (come accaduto con il passaggio dalla lira all’euro o l’introduzione delle casse fiscali negli anni ‘80) è in grado di offrire soluzioni già testate alle imprese.

È appunto il caso del Gruppo SID, che non ha solo una funzione commerciale, ma produce sia i registratori di cassa che i software gestionali per il food e il retail, fornendo, grazie ad una struttura che si basa su sette sedi in ambito regionale, con oltre cinquanta tecnici certificati, migliaia di piccoli esercenti e la Grande Distribuzione

Contatti: SID Modena – Luca Spallanzani, cell. 335 7709698 – tel. 059/454088