Dal 1° gennaio 2020, per i soggetti passivi IVA (le imprese in genere) è in vigore l’obbligo di memorizzare elettronicamente i dati dei corrispettivi giornalieri incassati. Pertanto, le associazioni, le fondazioni e gli enti privati in genere, che svolgono regolarmente anche attività commerciale o d’impresa, (cioè sono soggetti passivi IVA), dovranno dotarsi dei supporti necessari per inviare in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi incassati.

Le associazioni che NON sono in possesso della partita IVA, in quanto NON svolgono attività commerciale, NON sono interessate da questo obbligo e potranno, per questa tipologia di entrate, continuare ad emettere una semplice ricevuta (non fiscale) in formato cartaceo.

Sono inoltre ESONERATE dall’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, le associazioni che hanno optato per il regime di favore di cui alla Legge 398/91 in quanto per loro è già previsto l’esonero dalla “certificazione fiscale” in genere (d.p.r. 696/96 art 2 lett. hh).

Le nostre sedi territoriali CNA sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.