La regione Emilia-Romagna intende sostenere lo sviluppo e il consolidamento nel territorio regionale di startup innovative in grado di offrire al mercato prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo.
Il bando si rivolge pertanto alle micro e piccole imprese che, alla data del 31 maggio 2021, risultano registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 60% della spesa ritenuta ammissibile e comunque non superiore a 150.000 euro.

 

Beneficiari

Micro e piccole imprese singole, regolarmente costituite e registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative.

Le imprese devono avere l’unità locale in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Emilia-Romagna, con codice ATECO 2007 primario di tale unità rientrante tra quelli individuati dal bando.

 

Caratteristiche

I progetti, di importo non inferiore a 100.000 euro, ridotta a 50.000 euro per le industrie culturali e creative e innovazione nei servizi, dovranno rientrare in uno dei seguenti ambiti prioritari:

  • Sistema agroalimentare;
  • Edilizia e costruzioni;
  • Meccatronica e motoristica;
  • Industrie della salute e del benessere;
  • Industrie culturali e creative;
  • Innovazione nei servizi

dovranno indurre una ricaduta innovativa e un potenziale impatto occupazionale attraverso processi che favoriscano la promozione di:

  1. Transizione digitale
  2. Transizione energetica
  3. Economia circolare
  4. Salute e benessere
  5. Cultura e creatività

Dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, individuata al momento di presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità.

 

Investimenti ammissibili

I Progetti dovranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:

  • Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti
  • Messa a punto del modello di business
  • Adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti
  • Ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale
  • Apertura e/o sviluppo di mercati esteri

È prevista la possibilità di accompagnare i progetti con una relazione di supporto effettuata da un “soggetto accompagnatore”:

  • Incubatori certificati di start up innovative previsti dall’art. 25 comma 5 lettere a), b), c), d), e) del d.l. 179/2012;
  • Incubatori e acceleratori ovvero organizzazioni che accelerano e rendono sistematico il processo di creazione di nuove imprese innovative, fornendo loro servizi di supporto integrati che includono a titolo esemplificativo un sottoinsieme dei seguenti servizi:
    • Spazi fisici ad uso ufficio e facilities di tipo logistico
    • Laboratori e strumentazione ad uso delle start up
    • Servizi di supporto allo sviluppo del business
    • Opportunità di integrazione e di networking

 

Spese ammesse al contributo

  • Acquisto o locazione/leasing di impianti e macchinari. In caso di leasing o locazione, tali spese sono ammissibili limitatamente alle quote inerenti il periodo del progetto
  • Affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche
  • Acquisto e licenze di utilizzo di titoli di proprietà industriale o intellettuale e di software e canoni annuali per certificazioni
  • Consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, collaborazioni a vario titolo, consulenze specialistiche
  • Costi per la localizzazione di nuove unità locali operative in Emilia-Romagna tramite acquisto (max 50% del valore delle prime 4 voci di costo)
  • Costi per personale dipendente (ricompresi i soci purché rendicontati con contratto di lavoro dipendente; max 25% delle prime 4 voci di costo)

 

Ulteriori requisiti

Al momento della domanda, le imprese dovranno dichiarare le modalità con cui intendono garantire copertura finanziaria (attraverso mezzi propri o finanziamenti esterni) purché sia rispettata la seguente formula: P+F>=I (P: capitale sociale, F: finanziamento da terzi, I: costo totale del progetto).

Qualora tale formula non sia rispettata i partecipanti dovranno dichiarare di reperire le risorse mancanti, dimostrandone la disponibilità entro il 31/12/2021, con dichiarazione da effettuarsi su Sfinge entro il 28/02/2022.

 

Tipologia ed entità del contributo

L’agevolazione, in regime di esenzione secondo il Regolamento UE 51/2014, consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale nella misura del 60% della spesa ritenuta ammissibile e non superiore a 150.000 euro.

Tale percentuale può essere maggiorata:

  • del 10% nel caso di assunzioni di nuovo personale, secondo le
    modalità stabilite dal bando;
  • del 5% qualora l’attività d’impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile in termini di partecipazione finanziaria al capitale sociale; oppure nel caso in cui i soggetti richiedenti operino, con riferimento all’unità locale dove si realizza il progetto, nelle aree montane o nelle aree dell’Emilia- Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità
    regionale.

 

Termini e modalità di presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 13.00 del 22 giugno 2021 alle ore 13.00 del 29 luglio 2021.

 

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it